La provincia di Toliara (Faritanin' i Toliara in malgascio) è una delle sei province del Madagascar, con capitale Toliara (Tuléar). Con un'area di 161.405 km² e una popolazione di 2.229.550 persone (censimento del luglio 2001), è la provincia più vasta del paese ma anche quella meno popolata (l'esatto opposto della provincia di Antananarivo). È anche una delle province più povere del paese, con scarsissime infrastrutture.
Geografia e clima
La provincia di Toliara, specialmente nella zona di Mahabo, è esposta ai cicloni stagionali. La scarsità delle infrastrutture e la povertà della zona fanno sì che proprio qui i cicloni provochino il massimo di danni; fra il 2003 e il 2004, per esempio, 16.700 persone hanno perduto la propria abitazione.[1].
Società
Evoluzione demografica
La provincia di Toliara ospita numerose popolazioni ed etnie differenti. Nella zona settentrionale di Menabe, dove i fiumi Mangoky e Tsiribihina forniscono acqua per l'agricoltura e l'allevamento, predominano i Sakalava. Nel centro sud, attorno alla città di Toliara, la popolazione è principalmente di etnia Vezo o Masikoro. A est, nelle zone di Sakaraha e Ankazoabo, si trovano soprattutto i Bara, allevatori di zebù. Nella valle del fiume Onilahy si trovano gli Antanosy (coltivatori di riso) e a sud i Mahafaly e gli Antandroy, anch'essi allevatori di bovini, pecore e capre. Nelle aree di Taolagnaro e Amboasary predominano ancora gli Antanosy e gli Antandroy, che qui godono anche di un terreno fertile.
Geografia antropica
Suddivisioni amministrative
La provincia di Toliara comprende le seguenti Regioni:
La maggior parte della popolazione di Toliara vive di agricoltura e allevamento. Fra le coltivazioni, sono molto comuni i fichi d'India e nella zona di Morondava, nel nord, si trovano enormi coltivazioni di canna da zucchero. Gli zaffiri e altri minerali rappresentano un'importante risorsa a cui sono legate molte delle aspettative di sviluppo della regione. Anche il turismo è in crescita; nella provincia si trovano infatti molte aree naturali protette, tra cui parte del Parco Nazionale dell'Isalo, una delle tappe più frequenti degli itinerari turistici nel sud dell'isola. L'analfabetismo rappresenta uno dei maggiori ostacoli allo sviluppo economico della provincia, e per combatterlo sono stati varati diversi piani di scolarizzazione.