Nata in Louisiana, dopo il divorzio dei genitori crebbe con sua madre[4]. Ha frequentato la Scotney Magnet High School di Baton Rouge, dove fu direttrice del giornalino di istituto[4] e si diplomò nel 1997[2]. Ha lavorato come centralinista di un maneggio e iniziò a studiare per diventare giornalista[4].
All'età di 17 anni fece un cameo con un'amica spogliarellista al Gold Club di Baton Rouge. A seguito del successo ottenuto in quel numero, il proprietario del locale le propose di scritturarla anche se minorenne[4]. Intraprese quindi l'attività di spogliarellista con il nome d'arte di Stormy Daniels. Scelse di chiamarsi così prendendo spunto dal nome della figlia di Nikki Sixx, bassista dei Mötley Crüe, a cui aggiunse il cognome Daniels vedendo una pubblicità del whiskey Jack Daniel's[4].
Carriera pornografica
Nel mese di luglio 2002 venne scelta come protagonista del film Heat, prodotto da Wicked Pictures in cui è presente la sua prima scena lesbo. A settembre dello stesso anno firmò un contratto in esclusiva con la stessa casa di produzione[8]. Nel 2004 ha vinto il premio cinematografico Best New Starlet Award di AVN[9]. Dallo stesso anno ha iniziato la sua attività di regista, iniziando a curare la direzione di alcuni film prodotti da Wicked Pictures[10].
Il 18 gennaio 2014 è stata inserita nella Hall of Fame di AVN[5]. Ottiene inoltre quattordici nomination come regista agli AVN Awards più una come attrice per la migliore scena di sesso sicuro per la sua interpretazione, insieme a Brendon Miller, in First Crush[11]. Dal 16 aprile dello stesso anno compare anche nella Hall of Fame di XRCO[6]. Nel 2018 è protagonista del tour Make America Horny Again, in cui si esibisce all'interno di diversi strip club statunitensi[12]. È stata inoltre scelta per condurre l'edizione 2019 e, successivamente, del 2020 degli XBIZ Awards[13][14]. Nel 2022 ha firmato un contratto con la Wicked e ha diretto il thriller erotico Hysteria[15][16]. Ha girato oltre 300 scene e ha un grande tatuaggio sopra il pube, oltre ad una tiara sul polso destro[17].
Apparizioni in altri film
Nel 2002 apparve in una puntata di Real Sex, serie trasmessa da HBO, in cui la si vede partecipare al concorso Miss Nude Great Plains del 2001. Nel 2005 comparve poi nel film 40 anni vergine. Nel 2007, interpretò un ruolo come spogliarellista in due episodi dello show Dirt e come ballerina di lap dance nel film Molto incinta. Nello stesso anno apparve, come ballerina, anche nel video musicale della canzone Wake Up Call dei Maroon 5[2].
La possibile candidatura per il Senato in Louisiana (2010)
Nel 2009 un gruppo di fan propose di candidare Clifford alle elezioni per il Senato americano in Louisiana del 2010[18]. Clifford ha quindi formato, il 21 maggio dello stesso anno, un comitato esplorativo[19]. Ad aprile 2010 l'attrice si è formalmente dichiarata candidata repubblicana[20]. Clifford ha inoltre aggiunto di essere stata una democratica registrata per tutta la vita, ma che i suoi valori libertari erano meglio espressi dal partito repubblicano[21]. Come candidata ha svolto diversi tour di ascolto in giro per la Louisiana, concentrandosi sulle tematiche legate all'economia, alla figura delle donne negli affari[22] e alla protezione dei minori. Ha inoltre affermato che in caso di elezione avrebbe probabilmente interrotto l'attività di attrice pornografica[23]. Il 15 aprile 2010 ha annunciato definitivamente il ritiro della sua candidatura[24].
Vita privata
Dal 2003 al 2005 è stata sposata con l'attore Pat Myne. Nel 2005 è diventata legalmente la moglie dell'attore Michael Mosny, da cui ha divorziato nel 2009. Nel 2010 lei e l'attore Brendon Miller si sono sposati. La coppia ha avuto una figlia, nata a gennaio 2011[25]. Appassionata da sempre di cavalli, ha vinto diversi nastri blu in occasione di eventi equestri[2].
Controversie
Accuse di violenza domestica nei confronti del marito (2006)
Nel 2006 venne arrestata dalla polizia di Tampa e multata 1.000 $. Durante una discussione per alcune bollette non pagate, nel tentativo di prendere le chiavi dell'auto che suo marito aveva in mano, l'attrice lo avrebbe ripetutamente colpito[26]. Le accuse nei confronti di Clifford sono state poi ritirate dallo stesso[3].
Dispute legali con Donald Trump (2018)
La causa per l'annullamento dell'accordo di riservatezza
Il 12 gennaio 2018 il The Wall Street Journal riferì che il legale personale del presidente degli USA Donald Trump Michael Cohen avrebbe pagato nell'ottobre 2016 (un mese prima delle elezioni presidenziali) all'attrice 130000 $ per non divulgare la notizia di un incontro a carattere sessuale tra Trump e Clifford avvenuto nel 2006[27][28]. Cohen ha inizialmente smentito la ricostruzione, ma il 13 febbraio dello stesso anno ammise pubblicamente di aver pagato all'attrice 130000 $ con propri fondi. Lo stesso legale ha aggiunto di non essere stato rimborsato dalla Trump Organization o dalla campagna presidenziale di Trump del 2016[29].
In risposta alle dichiarazioni di Cohen, gli avvocati dell'attrice sostennero che Clifford non fosse più vincolata dall'accordo. Il 6 marzo 2018 l'attrice intentò quindi una causa presso la Corte Superiore della California per chiedere l'invalidità dell'accordo, sostenendo tra l'altro che lo stesso non sarebbe stato mai firmato da Trump[30]. Il giorno successivo NBC News riferì che Cohen aveva avviato il 27 febbraio dello stesso anno a Los Angeles un arbitrato privato, ottenendo un ordine restrittivo nei confronti di Clifford, che dovrà affrontare sanzioni se parla in pubblico della presunta relazione con Trump[31].
Il 25 marzo 2018, nel corso di un'intervista alla CBS, Clifford affermò di aver avuto un incontro con Trump, nel corso del quale avrebbe avuto un rapporto sessuale e l'avrebbe sculacciato con una copia di Forbes. I due si sarebbero incontrati in privato una seconda volta, ma senza avere rapporti. L'attrice ha inoltre sostenuto di aver firmato sotto pressione false affermazioni e di aver ricevuto minacce mentre era a Las Vegas in compagnia della figlia[32]. Il 5 aprile dello stesso anno Trump ha dichiarato di non aver mai saputo dell'esistenza dell'accordo stipulato nel 2016 con Clifford[33].
Il 9 aprile 2018 l'FBI effettuò per conto del Procuratore degli Stati Uniti per il Distretto Meridionale di New York una perquisizione nell'ufficio di Cohen, sequestrando anche materiale che riguarda i pagamenti a Clifford[34]. Il 27 aprile dello stesso anno, un giudice della California sospese la causa dell'attrice contro il legale di Trump per 90 giorni poiché lo stesso Cohen affermerebbe il suo diritto a ricorrere al quinto emendamento per non auto incriminarsi[35]. A maggio dello stesso anno Rudy Giuliani, avvocato personale di Trump, affermò che quest'ultimo avrebbe rimborsato a Cohen il pagamento dei 130000 $ a Clifford[36], che sarebbe stato effettuato per proteggere la famiglia di Trump da una accusa personale e falsa[37].
La causa civile per diffamazione
Ad aprile 2018 il legale dell'attrice annunciò una ricompensa di 131000 $ per chi avesse fornito informazioni su di un uomo che, nel 2011, avrebbe aggredito verbalmente la sua cliente intimandole di lasciare stare Trump[38]. All'annuncio dell'avvocato fece seguito il commento del presidente americano, che su Twitter definì l'iniziativa come "una truffa", basata su un identikit che sarebbe stato diffuso anni dopo e che ritrarrebbe "un uomo che non esiste"[38].
L'attrice avviò quindi nello stesso mese a New York una causa civile contro Donald Trump per diffamazione[39], che è stata respinta a ottobre 2018. Secondo il giudice il commento di Trump rappresenta "una iperbole normalmente associata con la politica", protetta dal primo emendamento della Costituzione, che garantisce la libertà di parola[40]. Contro la decisione della corte, il legale dell'attrice ha annunciato ricorso[40].
Accusa e arresto per violazione della legge dell'Ohio che vieta alle spogliarelliste di toccare il pubblico (2018)
L'11 luglio 2018 l'attrice è stata arrestata mentre si esibiva nel suo spettacolo Make America Horny Again in uno strip club a Columbus, nell'Ohio[41]. Clifford è stata accusata di aver toccato tre poliziotti in borghese, violando una legge statale secondo cui le spogliarelliste non possono toccare il proprio pubblico mentre sono nude o semi-nude[42]. L'attrice ha successivamente pagato una cauzione di 6054 $ ed è uscita di prigione; le accuse nei suoi confronti sono state poi ritirate[42].
^ab(EN) Charges against Stormy Daniels dropped, su WBRZ.com, 3 settembre 2009. URL consultato il 3 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2015).
^(EN) NightMoves Past Winner History, su nightmovesonline.com. URL consultato il 23 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2013).
^(EN) Shannon T. Nutt, Interview with Stormy, su pornstar.dvdempire.com, 29 aprile 2004. URL consultato il 23 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
^(EN) AVN Media Network, AVN - 2004 AVN Awards Show - History, su AVN.com. URL consultato il 23 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2013).
^(EN) Christy Smith, The Porn Star and the Politician, su marieclaire.com. URL consultato il 3 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2009).
^(EN) Catherine Lucey, Jill Colvin, Giuliani contradicts Trump on Stormy cash, in NewsComAu, 3 maggio 2018. URL consultato l'8 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2018).