StoricBus - Museo dell'Autobus Italiano è un'associazione senza scopo di lucro italiana, nata da un sodalizio di giovani appassionati di trasporto pubblico nel 2010 a La Spezia. Gli obiettivi della stessa sono il recupero per fini museali e il restauro dei veicoli su gomma che hanno fatto la storia del trasporto pubblico italiano, partendo dal dopoguerra fino alla fine degli anni novanta.[1]
L'idea alla base della sua nascita è quella di creare un "museo dinamico", composto non solo da una collezione di vari esemplari di autobus e filobus di diverse tipologie ma anche dai mezzi privati messi a disposizione dai soci possessori aderenti. Uno dei punti principali del progetto è stato quello di creare una realtà associativa sia per gli appassionati del settore che per i cittadini, istituendo con il passare del tempo alcune sedi operative nel territorio nazionale e organizzando una serie di iniziative mirate alla diffusione della cultura del trasporto pubblico locale ed alla conservazione del patrimonio di archeologia industriale relativo al trasporto di persone in Italia.[1]
L'attività è basata sul lavoro volontario dei propri soci. StoricBus ha tra i soci privati cittadini e collabora con enti pubblici e sodalizi operanti nel campo del motorismo storico automobilistico, ferroviario e navale. Le attività sociali sono composte da due macrocategorie: le operazioni di restauro, pulizia e manutenzione dei veicoli; l'impiego dei veicoli e del personale volontario nella partecipazione ad iniziative culturali, incluse quelle organizzate dalla delegazione locale del FAI,[2][3][4][5][6] e di beneficenza.[7][8] A partire dal 2015 Storicbus ha collaborato in modo costante con la Fondazione FS Italiane, il Museo Nazionale Trasporti di La Spezia[9][10] con visite alla sue sezione ferroviaria allo scalo FS di La Spezia Fossitermi e con altri enti ed associazioni del settore nonché con l'Automotoclub Storico Italiano. L'Associazione si regge esclusivamente sull'autosostentamento economico con le quote versate dai propri iscritti.
Dal 2016 StoricBus partecipa ogni anno,a completamento dinamico al treno storico di Fondazione FS Italiane e Museo Nazionale Trasporti[11] e all'arrivo del convoglio ferroviario d'epoca che ogni anno viene organizzato a Ronco Scrivia patrocinato dalla Regione Liguria e con la collaborazione dell'Associazione Mastodonte dei Giovi. Nel dicembre 2019 StoricBus ha partecipato al Trolley Festival a Torino, organizzato da ATTS, con cui è stato annunciato un rapporto di collaborazione per futuri eventi a partire dal 2020.[12][13][14] A inizio 2020 è stato siglato il gemellaggio con Associazione "Il Capolinea" e con M.N.T. Sezione Gomma. Nel 2023, StoricBus presenta alle autorità il primo progetto ecosostenibile denominato "Progetto San Francisco per la città della Spezia" che consiste nell'utilizzare i vecchi filoveicoli storici durante le iniziative socio culturali della città e per i porte aperte di Fondazione FS Italiane. Nel 2024 il museo cresce ancora, arrivando per la prima volta a preservare dei Filobus: Con il modello Bredabus 4001.12 LL del 1987 con design Pininfarina. Si concretizzano così le prime fasi del progetto in cui si prevede in un prossimo futuro, l’utilizzo dei filoveicoli storici.
Il Museo organizza numerose attività durante tutti mesi dell'anno, tra rievocazioni storiche, raduni e eventi culturali rivolti sia agli appassionati e ai cittadini.
^abUn giovane museo dei bus, in Autobus dal mondo, n. 1, Milano, Hachette Fascicoli, febbraio 2016, pp. 14-15, ISSN 2385-023x (WC · ACNP).
StoricBus nel 2020 conta piccole sedi operative nel Nord Italia, quali ad esempio sede operativa Sarzana e sede operativa Venezia, destinate al solo ricovero di alcuni autobus utilizzati nelle iniziative. Le due sedi principali invece si trovano a Castelletto d'Orba (AL) e a Licciana Nardi (MS). La sede della Val d'Orba è utilizzata principalmente per il solo ricovero e conservazione dei bus del Museo ed è accessibile solo ai soci. La sede nel Comune di Licciana Nardi, denominata "Lunezia", di recente acquisizione, pur ospitando già una parte della collezione non è ancora accessibile al pubblico per opere di riqualificazione. Una volta terminato il restauro sarà possibile mostrare i veicoli storici in determinate occasioni calendarizzate.
Parco mezzi
Elenco completo degli autobus storici che compongono la collezione del Museo, compresi quelli non ancora restaurati e quelli non marcianti. L'ordine predefinito della tabella è la data di costruzione del modello dal più datato al più recente.