Il toponimo significa letteralmente "grande fiordo", ad indicarne la notevole lunghezza che ne fa il più lungo della regione e il 5º su scala nazionale. La prima parte del nome, stor, significa infatti "grande"[3].
Geografia
Il fiordo ha la propria foce sul mar di Norvegia tra le isole di Hareidlandet e di Sula, pochi chilometri a sud di Ålesund, e si sviluppa principalmente in direzione est-ovest con diverse ramificazioni. A partire dalla foce vi sono il Sulafjord e il Vartdalsfjord. Successivamente il fiordo si dirama nello Hjørundfjord (che a sua volta si dirama nei Norangsfjord e Storfjord) e nel Sykkylvsfjord e, nella parte più interna, nel Norddalsfjord (lungo 16 km, da cui parte il Tafjord) e nel Sunnylvsfjord (lungo 26 km, da cui ha origine il Geirangerfjord, celebre meta turistica).
L'area dello Storfjord si estende nei comuni di Sula, Ålesund, Sykkylven, Skodje, Ørskog, Stordal, Stranda e Norddal. Sulle ripide pareti che circondano il fiordo si trovano diverse fattorie storiche perfettamente conservate, tra queste si citano Ytste Skotet[4], Me-Åkernes, Skageflå[5] e Knivsflå[6].
Morfologia
Per via della lunghezza e delle numerose ramificazioni il fiordo caratterizza profondamente la morfologia della regione, che viene divisa in due parti collegate solo da traghetti.
L'aspetto del territorio nella regione dello Storfjord è quella tipica della Norvegia occidentale. Il fiordo è circondato da isole con montagne alte fino a 500-800 m s.l.m.. Le coste del fiordo sono tipicamente ripide, interrotte di tanto in tanto da valli pianeggianti che si estendono nell'entroterra fino a 30 km. Il paesaggio è quello tipico dei fiordi della costa occidentale, facendone una meta turistica molto battuta dai turisti in cerca di un esempio di natura e paesaggi nordici[7].
Il fiordo raggiunge una profondità massima di 679 metri nei pressi del villaggio di Dyrkorn, nel comune di Stordal.
Trasporti
L'attraversamento del fiordo è effettuato solo per mezzo di traghetti, in quanto non esistono ponti o tunnel tra le sponde della massa d'acqua. Negli ultimi anni si è fatta strada l'idea di una infrastruttura per consentire l'attraversamento del fiordo, culminata con uno studio di fattibilità presentato dallo studio Aas-Jakobsen, il quale ha esaminato diverse alternative tra cui un tunnel galleggiante sottomarino, un ponte galleggiante ed un classico ponte sospeso[8]; quest'ultimo fu considerato la migliore alternativa dal punto di vista tecnico, tuttavia il progetto non fu approvato per questioni dovute al reperimento dei fondi necessari alla sua realizzazione[9].
I collegamenti con traghetti attualmente in uso sono:
Hareid-Sulesund sul Sulafjord
Leirvågen-Festøya-Hundeidvik sul Storfjorden e sul Hjørundfjord
Leknes-Sæbø sul Hjørundfjord
Ørsneset-Magerholm
Stranda-Liabygda
Eidsdal-Linge sul Norddalsfjord
Geiranger-Hellesylt lungo il Geirangerfjord, operante solo d'estate
Durante l'estate il traghetto Hurtigruten percorre lo Storfjord fino al Geirangerfjord[10].
I collegamenti stradali sono fortemente limitati dalle ripide pareti del fiordo stesso, le poche strade corrono quasi esclusivamente nelle vallate. Sul versante settentrionale si sviluppa una rete stradale tra Tafjord e l'isola di Sula per mezzo della strada europea E39 e le locali 63, 650, 656, 60 e 61; mentre sul versante meridionale esistono solo piccoli tratti che corrono lungo il fiordo stesso.
Galleria d'immagini
Una vista delle montagne attorno a Sykkylven viste dallo Storfjord.