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Vi sono diversi tipi di stenosi spinale, con la stenosi lombare e la stenosi cervicale che sono le forme più frequenti. Mentre la stenosi spinale lombare è più comune, quella cervicale è più pericolosa perché può comportare anche la compressione del midollo spinale (mielopatia), mentre la stenosi spinale lombare comporta solo la compressione delle radici (radicolopatia) ma può comportare in casi gravi la compressione dell'intera cauda equina (sindrome della cauda equina).
La risonanza magnetica nucleare evidenza la stenosi e la causa relativa, mentre all'elettromiografia sono evidenti i segni di sofferenza neurogena, in particolare le radici o i nervi colpiti, col segmento muscolare o cutaneo corrispondente.
Se i problemi sono acuti e ingravescenti, la causa va rimossa chirurgicamente, in caso di sintomi stabili e cronicizzati, si può ricorrere al trattamento conservativo.
Note
^Alfredo Berardelli, Giorgio Cruccu, La Neurologia della Sapienza, Società Editrice Esculapio, 2015, p. 535
^ Vokshoor A, Spinal Stenosis, su emedicine.medscape.com, eMedicine, 14 febbraio 2010. URL consultato il 30 dicembre 2010.