È una delle sette stazioni del territorio comunale dell'Aquila, la seconda per importanza, e serve l'intera periferia orientale del capoluogo abruzzese. Il suo nome deriva dal fatto che, fino alla creazione della Grande Aquila nel 1927, l'attuale frazione di Paganica era comune autonomo; la stazione è, tuttavia, posta a circa 3 km dal centro di Paganica, sulla strada statale 17 dell'Appennino Abruzzese e Appulo Sannitica, tra le frazioni di Bazzano e Onna e in prossimità di un'importante zona artigianale e industriale.
Storia
Inaugurata il 10 maggio 1875, la stazione costituiva uno scalo importante per il trasporto di prodotti agricoli, tanto che ancora oggi è presente nei pressi del fabbricato viaggiatori, il vecchio edificio dello scalo merci.
La stazione è impresenziata dal 1993, anno di attivazione del CTC sulla linea.[2]
Dal 2008 tutti i treni diretti a Terni sono stati attestati alla stazione dell'Aquila[3]. Nel 2009, inoltre, la struttura ha fatto registrare gravi danni in seguito al sisma del 6 aprile[3]. Nel 2018 i locali del fabbricato viaggiatori sono stati concessi da RFI ad un'associazione che intende realizzarvi un centro diurno per anziani.[4]
Strutture e impianti
Questa sezione sull'argomento stazioni ferroviarie è ancora vuota. Aiutaci a scriverla!
Movimento
Questa sezione sull'argomento stazioni ferroviarie è ancora vuota. Aiutaci a scriverla!
Questa sezione sull'argomento stazioni ferroviarie è ancora vuota. Aiutaci a scriverla!
Note
^Stazioni del compartimento di Ancona (PDF), su RFI, 19 dicembre 2008. URL consultato il 15 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2018).
Rete Ferroviaria Italiana, Fascicolo Linea 107, RFI - Dipartimento di Ancona, ISBN non esistente. URL consultato il 21 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2014).