Inaugurata con il nome di Lamasinata, la stazione fu aperta al traffico contestualmente alla ferrovia Bari-Barletta nel 1965[senza fonte], con ciò sostituendo la precedente linea tranviaria.
Nel 1999 fu bandita la gara di appalto per la realizzazione di una nuova linea a doppio binario fra Bari e il quartiere San Paolo; consegnata nel 2008, tale opera comportò il parziale spostamento dell'impianto,[senza fonte] situato alla progressiva chilometrica 4+125[1].
La stazione di Fesca-San Girolamo ha assunto importanza come località di diramazione[2], in quanto dopo di essa termina il doppio binario; la Bari-Barletta e la ferrovia per il San Paolo confluiscono dunque in un unico binario che arriva a Bari Centrale della Ferrotramviaria.
È in fase di realizzazione un parcheggio di interscambio di circa 260 posti per auto ed autobus[3], nonché in fase di progettazione un sottopassaggio di interconnessione con la stazione di Bari Zona Industriale di Rete Ferroviaria Italiana.[4] A livello della stazione vi è anche l'interconnessione con la stessa rete RFI, che, secondo il progetto regionale, dovrebbe consentire ai treni della Ferrotramviaria di arrivare sul Binario 5 Ovest di Bari Centrale RFI, consentendo una migliore gestione del traffico.[5]
Movimento
La fermata è servita da tutte le linee delle Ferrovie del Nord Barese: la FR1, la FR2 e, del servizio metropolitano, la FM1 e la FM2.[6] Non tutti i treni, pur passandovi, vi fermano.[7]
Galleria d'immagini
Fabbricato viaggiatori
Sottopassaggio
Ingresso del sottopassaggio
Sala d'attesa
Rotonda realizzata in occasione della costruzione del nuovo parcheggio
Note
^Notizia su Tutto Treno, n. 114, novembre 1998, p.9.
^Hans Jürgen Rosenberger, Gian Guido Turchi, Puglia: lavori da Nord a Sud-Est, in I Treni, n. 294, giugno 2007, p. 22.