L'obiettivo della Rodius era di catturare l'essenza degli yacht di lusso[2] ma il risultato è stato controverso tanto che, nel 2005, ha vinto un dubbioso premio per "l'auto più brutta sulle strade" (nel Regno Unito) e la rivista Top Gear Magazine l'ha descritta come una macchina che sembra "presa a bottigliate in una rissa in un pub e cucita insieme da un cieco". Anche in Italia, tramite un sondaggio de Il Sole 24 Ore, è stata inserita nel 2008 tra le auto più brutte ottenendo il 12% dei voti.[3]
Anche nella scelta del nome la casa coreana ha voluto differenziarsi, Rodius risulta infatti essere nato dalla contrazione delle parole Road e Zeus, in una libera interpretazione di re delle strade.[4] Su alcuni mercati è conosciuta anche come Stavic.
Gli accessori disponibili sono quasi tutti di serie, in opzione può essere richiesto il cambio automatico in sostituzione del cambio meccanico a 5 marce di serie.
Nel 2006 la motorizzazione della vettura è stata riomologata secondo le normative Euro 4 mentre nel 2007 al Salone Internazionale di Ginevra è stata esposta una versione ristilizzata, con un frontale leggermente modificato.
Seconda serie (2013-2019)
La Rodius seconda serie
Al salone dell'automobile di Ginevra 2013 è stata presentata la seconda serie, che in realtà è un profondo restyling della precedente aggiornata nel frontale e nel posteriore.[5] L'interno rimane pressoché invariato con piccole modifiche quali l'aggiunta di due airbag laterali per i posti anteriori, di un trip computer, dell'aggiunta in plancia di un ingresso USB e AUX per l'impianto multimedia. Anche il motore è stato sostituito con il quattro cilindri turbodiesel due litri e-XDI erogante 155 CV e 360 Nm di coppia massima già montato dalla casa sugli altri modelli della casa. L'omologazione ora è Euro 5 con prestazioni e consumi invariati rispetto alla precedente versione.[6]
La seconda serie viene ribattezzata Korando Turismo in Corea del Sud mentre viene chiamata Stavic in alcuni mercati asiatici e sud americani. Nel 2016 viene presentato un ultimo restyling e debutta il nuovo cambio Mercedes-Benz E-Tronic a 7 marce che sostituisce il vecchio 5 marce mentre viene aggiornato il manuale a 6 marce. Con il restyling il motore 2.0 viene pensionato e sostituito da un nuovo 2.2 diesel quattro cilindri e-XDI common rail omologato Euro 6 erogante 178 cavalli. Viene introdotto anche un nuovo sistema di infotainment con impianto touchscreen e connettività AppleCarPlay e Android Auto.[7]
Nel luglio 2019 esce di produzione a causa delle basse vendite e dell’entrata in vigore della normativa di omologazione WLTP per le emissioni inquinanti.[8]