«I miei canti vogliono essere soltanto una voce, una voce sottovoce, ma voce di dentro, voce del mio giorno, voce di amore protesa all'Amore. Possono essere voce impercettibile, inascoltata, fra le tante di questo nostro tempo: mi auguro, però, che la poesia, in tutte le sue molteplici manifestazioni, possa essere più amata di quanto e da quanti oggi non sia.»
Sole Pietro Di Giuseppe (Alberobello, 4 febbraio 1921 – Martina Franca, 21 gennaio 2005) è stato un poeta italiano.
Una delle figure più rilevanti della cultura letteraria martinese è conosciuto per la sua produzione poetica, durante la sua vita si è ampiamente interessato alla letteratura italiana del XIX e XX secolo e alla teologia.
Così descrive la sua poesia N. Marturano (docente di letteratura) nella prefazione del libro Sui fiumi dell'anima: «La ricchezza della sua vita interiore, delle sue emozioni, delle occasioni della sua vita, del suo volersi sentire presente nello scorrere dei momenti della storia, vengono calati in un involucro stilistico e linguistico, che sa rifarsi con decisione nel solco della tradizione letteraria italiana che si agglomera nel passaggio fra il cosiddetto nuovo e vecchio in un segmento crono-linguistico che va da Pascoli alla stagione dell'Ermetismo».
Ha pubblicato quattro raccolte poetiche: Murgiarsa - I canti dell'alba (Ed. Schena, 1983); Sintonia - I canti del giorno (Ed. Schena, 1986), con cui ha vinto il Premio Internazionale Calentano nel 1987; Sui fiumi dell'anima. I canti del vespro (Ed. Schena, 1989); Insieme. I canti della sera (Ed. Carello, 1998). Le ultime due opere rappresentano la maturità poetica di Sole Di Giuseppe. Qui i temi dell'Amore, della Natura e della Vita sono analizzati come se l'autore viaggiasse nell'universo interiore dell'uomo.
Accademico di merito dell'Accademia Universale "Federico II di Svevia", Sole Di Giuseppe è presente con molte sue poesie in alcune qualificate antologie tra le quali Poeti italiani per l'Europa (Ed. Carello, 1998).