Soggetto (filosofia)

(LA)

«Noli foras ire, in te ipsum redi, in interiore homine habitat veritas.»

(IT)

«Non uscire da te stesso, rientra in te: nell'intimo dell'uomo risiede la verità.»

Il soggetto, in filosofia, è un termine che ha assunto una varietà di significati:

Il termine deriva dal latino subiectus (participio passato di subicere, composto da sub, sotto e iacere gettare, quindi assoggettare) letteralmente significa "quello posto sotto", "ciò che sta sotto".

Il ribaltamento di significato nella storia del concetto

In filosofia il concetto di soggetto ha subito un ribaltamento del suo significato originario. Inizialmente il termine si riferisce a un concetto di essenzialità immutabile, ad una "oggettività" ben determinata e certa. Successivamente il significato si capovolge assumendo il valore di ciò che è apparentemente vero nell'ambito della soggettività individuale. Il termine latino infatti traduce l'originario greco ὑποκείμενον (hypokeimenon), che vuol dire appunto "ciò che sta sotto", ciò che secondo il pensiero antico è nascosto all'interno della cosa sensibile come suo fondamento ontologico.

Quindi soggetto (ὑποκείμενον/subiectus) è la sostanza (sub stantia), ciò che di un ente non muta mai, ciò che propriamente e primariamente è inteso come elemento ineliminabile, costitutivo di ogni cosa per cui lo si distingue da ciò che è accessorio, contingente, e che Aristotele chiama "accidente": anzi, è proprio la sostanza che sorregge gli accidenti rappresentati da quelle qualità sensibili che mutano la loro apparenza nel tempo e nello spazio.

Sempre in Aristotele, poi, il soggetto assume anche una funzione sul piano logico-linguistico che corrisponde al piano del soggetto nella sua realtà: il soggetto nel giudizio è il punto di partenza, la base a cui viene attribuito, affermativamente o negativamente, il predicato mutevole.

«[...] E sostanza è il sostrato, il quale, in un senso, significa la materia (dico materia ciò che non è un alcunché di determinato in atto, ma un alcunché di determinato solo in potenza), in un secondo senso significa l'essenza e la forma (la quale, essendo un alcunché di determinato, può essere separata con il pensiero), e, in un terzo senso, significa il composto di materia e di forma [...][2]»

Un terzo aspetto particolare del soggetto in Aristotele è che questi non è soltanto sostanza, il sostrato materiale delle cose ma poiché ad ogni materia è inevitabilmente connessa una forma, il soggetto-sostanza è "sinolo" (synolon), unione indissolubile di materia e forma: «Questo primo sostrato suole essere identificato in primo luogo con la materia, in secondo luogo con la forma e in terzo luogo con il composto di entrambe»[3].

Il ribaltamento soggetto-oggetto inizia con Cartesio che pure mantiene una realtà sostanziale al pensiero soggettivo che definisca res cogitans, sostanza pensante. Ma poiché l'attività senziente viene concepita inizialmente come attributo del soggetto corporeo cui inerisce, «il termine soggetto è adoperato per designare, in genere, la coscienza e il pensiero, mentre il suo opposto passa a indicare la realtà che esiste in sé e che quindi è il termine cui il pensiero deve adeguarsi. Di conseguenza, nella stessa realtà si presenta come soggetto ciò che non si può pensare esistente se non in funzione del pensiero, e come oggettivo ciò che invece sussiste in sé indipendentemente dal suo essere conosciuto.»[4]

Nel lessico moderno, allora, "soggetto" fa coppia con "oggetto": da una parte c'è qualcuno che pensa, vuole, accetta, respinge, desidera, teme, ecc. (soggetto); dall'altra, necessariamente, c'è qualcosa che è pensato, voluto, accettato, respinto, desiderato, temuto, ecc. (oggetto). Nell'Ottocento, "soggetto" assume una serie di nuovi significati come "interiorità", "libertà" o anche "umanità", in quanto contrapposte alla Natura ed alla cieca materia. Dualismi come libertà/necessità, Spirito/Materia, Uomo/Natura, si possono ricondurre a quello fondamentale soggetto/oggetto. Questo insieme di significati è relativamente recente. Oggi si potrebbe meglio parlare di "autocoscienza" o anche "mente" contrapposta a "realtà esterna".

Gli antichi

Nel pensiero antico, almeno tra i presocratici, l'interiorità come già accennato non viene contrapposta alla "realtà esterna": uomo e cosmo sono concepiti in stretta unità. Pertanto il primo pensiero greco non tematizza il soggetto. Il primo concetto filosofico, archè, indica il fondamento della legge naturale e di quella umana. Eraclito vede un'unica legge, un'armonia generale, operante nella natura e nella mente umana, il Lògos. Parmenide afferma che «lo stesso è pensare ed essere», ed «è necessario che il dire ed il pensare siano essere».[5]

Per Anassagora il Noùs è l'intelletto che governa il cosmo e che, a livello umano, pensa ed agisce. In tutti questi casi non si ha una chiara distinzione tra soggetto ed oggetto.

I Sofisti occupano un posto a parte: essi rifiutano in generale il concetto di "realtà", verso la quale ostentano uno scetticismo o un relativismo che è la loro caratteristica peculiare, per concentrarsi sul mondo umano. Socrate prosegue con il suo celebre "so di non sapere" al quale viene riportata l'autocoscienza. La Natura è inconoscibile, ed il compito proprio del filosofo diventa: «conosci te stesso». La ricerca si orienta verso l'interiorità dove troviamo il concetto universale di bene e male, virtù e vizio, giusto ed ingiusto, ecc.

Con Platone il concetto diventa Idea, da sempre presente nell'Iperuranio, mondo trascendente eterno e divino. Platone afferma la separazione tra pensiero (le Idee) e materia (le loro copie sensibili), ma attribuisce realtà oggettiva solo alle Idee: viene confermata l'unità tra soggetto ed oggetto, tra pensiero e realtà, ma tale unità viene sottratta alla sfera propriamente umana. La vita individuale è sede della dòxa, apparenza ed errore, mentre solo l'anamnesi, ovvero la visione dell'essere ideale, porta alla Verità. Così la filosofia, dal punto di vista della dòxa, si presenta come "fuga dal mondo" ed "esercizio di morte"[6].

Aristotele elabora un'ampia teoria sul soggetto, che coincide appunto con l'upo-kéimenon: è il substrato, il fondamento su cui "poggiano" le qualità accidentali (soggetto metafisico); è il soggetto grammaticale, di cui si dicono i vari predicati (soggetto logico). Aristotele afferma che «la sostanza pare che sia in primo luogo il soggetto di ogni cosa».[7] Alla sostanza competono numerosi altri aspetti (potenza, atto, materia, forma, entelechia ecc.), a seconda del contesto; ma tutti questi aspetti o significati afferiscono a quello fondamentale, che è la sostanza come soggetto. Perciò il soggetto umano, nel senso moderno, è solo un caso particolare di sostanza e di soggetto.

Riassumendo la posizione greca: con l'eccezione dei Sofisti, si riteneva che nella realtà del Cosmo l'Uomo e la Natura costituissero una unità o un'armonìa, o un rapporto di tensione, dove un principio unico (arché) li univa, e dove in ogni caso la sostanza (ciò che è esterno alla nostra mente) prevale ontologicamente sul soggetto (la mente).

Dal Neoplatonismo al Rinascimento

Con il Neoplatonismo la coppia soggetto/oggetto si presenta a livello cosmico, dove il polo soggettivo della realtà (che si manifesta ovunque, dall'Uomo al mondo divino) è unito a quello oggettivo (Essere), ma sono entrambi subordinati al Principio unico o Uno, anzi sono derivati da esso per emanazione. L'autocoscienza umana, il «so di esistere» non è che un riflesso, una manifestazione particolare dell'autocoscienza dell'Uno, che anche Plotino chiama Noùs (Intelletto). Si ha di nuovo la coincidenza tra soggetto e oggetto e l'"assorbimento" dell'intelletto umano in una dimensione intellettiva universale.

Sulla scorta di Aristotele, nel Medioevo il soggetto assume un significato ‘oggettivo’: il soggetto del discorso, l'argomento di cui si parla. Questo uso è corrente nel mondo anglosassone (subject, sinonimo di matter). Nonostante le apparenze, nemmeno Agostino si oppone al realismo filosofico: il suo protagonista è sì l'anima, l'interiorità; ma, come per Platone, l'anima vive e pensa grazie all'illuminazione divina: il soggetto umano dipende in tutto da una Verità che lo trascende.

Col Cristianesimo si ha comunque ad una nuova concezione di Dio rispetto a quella greca: non più come entità impersonale, o semplice fondamento oggettivo della natura, ma come Soggetto vivo e pensante, di cui l'uomo è immagine e somiglianza. Nella disputa sugli universali, Tommaso d'Aquino prende posizione a favore del realismo, nel contesto tuttavia di un'autocoscienza del soggetto ricondotta alla trascendenza divina.[8]

Su questa strada anche il Rinascimento descrive variamente l'interiorità come contatto con l'universale che si riflette nell'umano. Anima mundi (Ficino), Mens insita omnibus (Bruno), Intelletto (Cusano), sono espressioni e dottrine che esprimono quest'adesione del soggetto umano alla dimensione cosmica del Soggetto assoluto: l'uomo è un microcosmo che contiene in sé gli estremi opposti dell'universo, in quanto specchio dell'Uno dal quale proviene tutta la realtà. La natura partecipa di questa soggettività universale, essendo tutta viva e animata, non un meccanismo automatizzato ma abitata da forze e presenze nascoste.[9]

La filosofia moderna

Nel '600 si verificano due processi paralleli: con Galileo Galilei si inaugura la visione scientifico-matematica della Natura; con Cartesio viene inaugurata la visione moderna del soggetto. Questo duplice processo costituisce la base del dualismo soggetto/oggetto, e riflette la nuova consapevolezza da parte dell'uomo europeo del proprio potere sulla Natura.

Cartesio parte dall'evidenza che nella mia mente vi sono molteplici Idee, di varia natura (il significato cartesiano è differente da quello platonico: esse sono solo nella mia mente). Io non posso essere sicuro che a queste Idee corrisponda una realtà esterna al mio pensiero. Nel rapporto tra il mio pensiero e le Idee spesso l'oggetto (di cui l'idea è la mia rappresentazione mentale) non esiste materialmente: esso può essere immaginato, inventato, anticipato, ecc. Ma vi è soprattutto l'errore, ovvero la non-esistenza reale dell'oggetto pensato come reale. Quindi si può esercitare un costante dubbio circa la esistenza reale dell'oggetto, ma non si può mai dubitare della presenza delle Idee nella mente né dell'esistenza dell'io che dubita. Cartesio ha fortemente sbilanciato la coppia soggetto/oggetto a favore del primo termine. La celebre proposizione del "Cogito, ergo sum" riassume un lungo ragionamento che si può esprimere così:

  1. Posso dubitare di essere ingannato riguardo qualunque verità (dubbio iperbolico), ma non posso ingannarmi sul fatto di essere io il soggetto ingannato;
  2. Se sto dubitando e ponendomi queste domande è necessario che io esista almeno quando me le pongo;
  3. Poiché infatti posso liberamente dubitare di tutto, non posso invece dubitare del mio libero atto del dubitare, di essere un pensiero che dubita;
  4. L'attributo necessario alla mia sostanza è il pensiero, poiché non sono in grado di concepirmi distinto da esso.

Su questa base Cartesio costruisce un prototipo di quella che si può definire "metafisica del soggetto", dove l'io individuale diventa la prima sostanza, in ordine logico, e l'unica che possa costituire il fondamento dell'esistenza di tutte le altre. Determinante per la successiva elaborazione sul soggetto è il dualismo res cogitans/res extensa. Il pensiero è contrapposto alla Natura ed alla materia, che Cartesio identifica con l'estensione spaziale degli oggetti. Dal dualismo res cogitans/res extensa si svilupperà il meccanicismo come visione matematica e deterministica della Natura. Dopo Cartesio restano alcuni punti fermi:

  1. L'autocoscienza umana non si aggiunge alla coscienza delle altre cose, ma è, per definizione, antecedente ad esse (Kant dirà: a priori) poiché soltanto nell'autocoscienza si manifesta tutto il resto;
  2. Le "cose", che il senso comune vuole esistenti di per sé, esistono anzitutto nella coscienza; la loro esistenza indipendente come sostanze va invece dimostrata;
  3. L'autocoscienza è perciò il sub-iectum delle altre cose, poiché mi viene data preliminarmente rispetto ad esse ed è capace di interrogarsi sulla loro esistenza. Anzi, la sostanza vera diviene la sostanza che si interroga sulla Verità.

Con Leibniz tuttavia si ha una nuova metafisica del soggetto, più complessa del semplice dualismo cartesiano, basata sulla pluralità delle sostanze, che torna a riunificare la dimensione del pensiero con quella dell'essere secondo l'ottica platonico-aristotelica;[10] le idee, vere e proprie realtà pensanti che si esprimono nel soggetto metafisico (la monade, corrispondente nell'uomo alla sua mente) hanno di nuovo il ruolo di fondamento della verità. Infatti il giudizio, nella sua forma logica “S è P”, è vero quando il predicato è già contenuto nel soggetto, che è la sua causa o, per dirla con Leibniz, la sua ragion sufficiente. Il soggetto logico S esprime la sostanza reale o monade, che quindi è la causa della verità, sia in senso logico (come soggetto del giudizio), che ontologico (come ragion sufficiente del predicato). Se è vero che «Colombo scoprì l'America» (nel celebre esempio di Leibniz), la ragione di tale scoperta risiede nel soggetto, cioè in Colombo stesso. Leibniz descrive un soggetto già simile all'uomo moderno, come individuo indipendente dagli altri («la monade non ha porte né finestre»), dotato di una sua energia vitale (appetitus) e di una libertà e finalità sua propria (l'entelechia aristotelica), ma inserendolo entro un quadro organico d'insieme, fondato sul concetto scolastico di «armonia prestabilita».

L'empirismo inglese, prima con John Locke e poi più decisamente con David Hume, reagisce a questa "sostanzializzazione" del soggetto criticando sia la nozione di "sostanza" (Locke), che poi quella stessa di “soggetto“ (Hume). Ma in tal modo l'empirismo perviene allo scetticismo, all'impossibilità di poggiare la concordanza tra soggetto e predicato su solide basi: ne va di mezzo la possibilità della conoscenza scientifica. Come in Cartesio, seppur partendo da una prospettiva opposta, gli empiristi giungono così a un dualismo, ad una frattura tra la dimensione soggettiva dell'esperienza, e quella oggettiva della realtà esterna.[11] Questa frattura tra la realtà e le sue rappresentazioni soggettive derivanti dall'esperienza verrà radicalizzata da Kant come opposizione tra fenomeno e cosa in sé (vedi oltre).

Concludendo sul pensiero moderno: all'opposto di quello antico, ora è il soggetto a prevalere sull'oggetto esterno, fino a diventare esso stesso un'entità metafisica autonoma (Cartesio), generando per reazione la negazione della sostanza (empirismo).

Kant e l'Idealismo

Con Kant si ha la "rivoluzione copernicana" che mette il soggetto al centro del sistema della conoscenza, facendo ruotare gli oggetti intorno alle sue forme a priori (quelle sensibili, cioè spazio e tempo, e le dodici categorie dell'intelletto). Il soggetto da individuo si fa soggetto trascendentale o puro: l'Io penso. Le forme a priori, infatti, su cui si fonda l'oggettività delle conoscenze empiriche, a loro volta poggiano su una forma universale, che è appunto il soggetto puro. Scrive Kant: «L'Io penso (…) deve poter accompagnare tutte le mie rappresentazioni, poiché altrimenti in me verrebbe rappresentato qualcosa che non potrebbe affatto venir pensato».[12] Il pensare dunque è un atto originario dell'io puro. Scrive ancora Kant: «La chiamo (...) originaria, poiché essa è quella autocoscienza che, col produrre la rappresentazione "Io penso", non può essere preceduta da nessun'altra rappresentazione, poiché condizione a priori di tutte le altre rappresentazioni».[13] Il soggetto empirico, l'io in carne ed ossa, deve la sua stessa identità (per cui io so di essere io) alla forma preesistente dell'Io penso, che è la medesima per tutti i soggetti empirici. L'Io penso kantiano non ha però un carattere sostanziale o metafisico come quello cartesiano, poiché è soltanto una forma, un contenitore: mentre i suoi contenuti sono i pensieri che i singoli soggetti empirici costruiscono sulla realtà fenomenica, ben distinta dalla cosa-in-sé; quest'ultima sussiste indipendentemente e al di fuori del soggetto, ed è pertanto inconoscibile. In questo limite conoscitivo del soggetto si manifestano il criticismo e l'avversione di Kant per la metafisica razionalistica. In Kant non abbiamo una metafisica del soggetto vera e propria, ma piuttosto una visione antropocentrica della Natura, in cui i nessi (logici e fisici) tra gli oggetti naturali non valgono di per sé, ma solo in relazione ad un soggetto generale, generico. La Natura è tale in relazione all'Uomo.

Da Kant all'idealismo il passo è breve: è sufficiente rimuovere la cosa-in-sé. Avremo così un soggetto trascendentale dotato di forma e contenuto, principio metafisico della realtà, sia di quella del soggetto (libertà, conoscenza) sia di quella dell'oggetto (Natura, materia). Così in Fichte e Schelling l'Io assoluto è l'origine non solo dell'autocoscienza umana ma anche del non-io o Natura: l'identità di questi due termini è un'unione "immediata", attingibile solo al di là dell'opera mediatrice della ragione, tramite intuizione. Veniva perciò ripristinata l'unità indissolubile di soggetto e oggetto tipica della metafisica neoplatonica.

Hegel identifica esplicitamente il soggetto con l'Assoluto, ed infine con il Dio cristiano, ma diversamente dai suoi predecessori li congiunge in forma "mediata", generando quindi nuovamente un dualismo. Secondo Hegel, «che la sostanza sia essenzialmente Soggetto, ciò è espresso nell'enunciazione dell'Assoluto come Spirito»,[14] ma quel che ancora mancava al soggetto puro era la concretezza dello svolgersi della vita umana nella dimensione storico-culturale, sociale, politica. Così egli elabora la nozione di "Spirito" (Geist) come soggetto unico ed assoluto che però inizialmente non sa di esserlo, per cui tutta la storia umana consiste in un progressivo prendere coscienza di sé da parte dello Spirito, proprio attraverso le vicende (politiche, culturali, religiose) degli uomini e dei popoli. Le diverse figure attraverso cui lo Spirito si autoconosce sono narrate nella Fenomenologia dello spirito, che è una sorta di storia romanzata della autocoscienza: essa inizia come semplice io empirico (certezza sensibile), ma poi attraverso numerosi passaggi dialettici diviene sempre più universale. Infine Hegel identifica lo Spirito con la stessa filosofia, che è l'autocoscienza dell'intera umanità e dove forma e contenuto coincidono, grazie all'opera mediatrice della razionalità; così Hegel si ritiene colui che ha dato alla Ragione illuministica il suo significato più pieno. Il successivo "sistema filosofico" dell'Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio (1817), basato sulla "dialettica" e suddiviso in Idea, Natura e Spirito, descrive le forme, progressivamente più vere e concrete, attraverso cui la realtà (o Idea, che Hegel definisce classicamente come "i pensieri di Dio")[15] viene pensata e diviene così contenuto dell'autocoscienza universale o Spirito.

Dallo Spirito hegeliano all'uomo concreto, sociale, storico, economico, il passo è di nuovo breve. La sinistra hegeliana e soprattutto Marx traducono l'idealismo in materialismo storico. Se per l'idealismo il soggetto è l'origine dell'autocoscienza e della Natura, per Marx il soggetto della storia è la classe sociale, ovvero un'autocoscienza collettiva costituita dalla sua dimensione economica, dalla sua posizione nel sistema produttivo. Marx traduce in forma consapevole il dominio dell'uomo sulla Natura ed infine sulla società, ovvero su sé stesso. I suoi strumenti non sono più (o non solo) il puro pensiero e la "scienza" newtoniana, ma piuttosto il lavoro e la tecnica come forme di umanizzazione della Natura. Il Progresso è il destino inevitabile del soggetto umano e storico. Il soggetto si lega inestricabilmente alla dimensione della tecnica, cosa non certo priva di significato. Heidegger rileva lo stretto legame tra l'affermarsi del dominio filosofico del soggetto e l'affermarsi della tecnica come orizzonte esistenziale dell'uomo moderno.

Il soggetto oggi

La filosofia già da un secolo va annunciando in varie forme la "morte del soggetto". Il soggetto ha fatto da supporto alla Rivoluzione scientifica e poi all'Illuminismo ed in generale al periodo storico in cui l'Europa è stata (e si è messa) al centro del mondo. La Rivoluzione Copernicana esprime un ottimismo della ragione che oggi per molti aspetti è entrato in crisi. La filosofia e l'epistemologia contemporanee hanno in vari modi portato oltre la relazione soggetto/oggetto quale unico fondamento della conoscenza della Natura.

Note

  1. ^ Secondo Aristotele costituito da una materialità informe, originaria e primitiva, pura potenza priva di atto.
  2. ^ Aristotele, Metafisica, VII, 1042a
  3. ^ Aristotele, Op. cit., VII, 1029a 2-5
  4. ^ Enciclopedia Treccani, Dizionario di filosofia
  5. ^ Parmenide, Perì Phýseos (Sulla natura), fr. 3.
  6. ^ Platone, Fedone, 64a.
  7. ^ Aristotele, Metafisica, VII, 3.
  8. ^ Giorgia Salatiello, L'autocoscienza come riflessione originaria del soggetto su di sé in san Tommaso d'Aquino, Pontificia Università Gregoriana, Roma 1996
  9. ^ Ad esempio Paracelso nel suo Liber de nymphis, sylphis, pygmaeis et salamandris et de caeteris spiritibus (1566) parlava apertamente di entità spirituali responsabili di ogni legge e avvenimento di natura.
  10. ^ Francesco Piro, Spontaneità e ragion sufficiente. Determinismo e filosofia dell'azione in Leibniz, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma 2002.
  11. ^ HomoLaicus: George Berkeley.
  12. ^ Kant, Critica della Ragion pura, par. 16.
  13. ^ Ibid.
  14. ^ Hegel, Fenomenologia dello spirito, introduzione (1807).
  15. ^ Vedere introduzione alla Scienza della Logica (1812).

Bibliografia

  • (FR) Olivier Boulnois (a cura di), Généalogies du sujet. De saint Anselme à Malebranche, Parigi, Vrin, 2007.
  • (FR) Alain de Libera, Naissance du Sujet (Archéologie du Sujet I), Parigi, Vrin, 2007.
  • (FR) Alain de Libera, La quête de l'identité (Archéologie du Sujet II), Parigi, Vrin, 2008.
  • (FR) Alain de Libera, La double révolution. L'acte de penser I (Archéologie du Sujet III), Parigi, Vrin, 2014.
  • Rodolfo Mondolfo, La comprensione del soggetto umano nella cultura antica, La Nuova Italia, 1967 (nuova edizione Milano, Bompiani 2012).
  • Luca Parisoli (a cura di), Il soggetto e la sua identità. Mente e norma, Medioevo e Modernità, Palermo, Officina di Studi Medievali, 2010.
  • Riccardo Pozzo, "Subject/Object, Renaissance Concept of" in Marco Sgarbi (a cura di), Encyclopedia of renaissance Philosophy, Cham, Springer Nature, 2022, pp. 3162-3174.
  • (EN) Udo Thiel, The Early Modern Subject. Self-Consciousness and Personal Identity from Descartes to Hume, New York, Oxford University Press, 2011.

Voci correlate

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàThesaurus BNCF 21561 · LCCN (ENsh85129424 · J9U (ENHE987007543742405171
  Portale Filosofia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di filosofia

Read other articles:

2010 studio album by Belle and SebastianWrite About LoveStudio album by Belle and SebastianReleased11 October 2010 (2010-10-11)[1]RecordedEarly/Mid 2010StudioThe Sound Factory, Los Angeles, CaliforniaGenreIndie popLength43:15LabelRough TradeProducerTony HofferBelle and Sebastian chronology The BBC Sessions(2008) Write About Love(2010) The Third Eye Centre(2013) Professional ratingsAggregate scoresSourceRatingAnyDecentMusic?7.1/10[2]Metacritic75/100[3...

 

Landidee Logo der LandIDEE Beschreibung Lebensart-Magazin Verlag Funke Lifestyle GmbH (Deutschland) Hauptsitz Ismaning Erstausgabe August 2009 Erscheinungsweise zweimonatlich Verkaufte Auflage 234.407 Exemplare (IVW 3/2023) Verbreitete Auflage 235.278 Exemplare (IVW 3/2023) Herausgeber Sandra Schönbein Weblink landidee.info ISSN (Print) 2193-1453 Landidee (eigene Schreibweise LandIDEE) ist eine Publikumszeitschrift aus dem Segment der Lebensart-Magazine. Sie erscheint seit August 2009&#...

 

この項目では、フジテレビ系列で2012年より放送されたドラマシリーズについて説明しています。英語でリーガル・ハイと俗称される、いわゆる合法ドラッグについては「脱法ドラッグ」を、リメイクについては「#韓国版」をご覧ください。 リーガル・ハイLEGAL HIGH 第2期以降で使用されていたロゴジャンル 連続ドラマ法廷ものコメディドラマ企画 スタッフ参照脚本 古沢

  لمعانٍ أخرى، طالع الخروبة (توضيح). الخروبة تقسيم إداري البلد المغرب  الجهة طنجة تطوان الحسيمة الإقليم وزان الدائرة وزان الجماعة القروية لمجاعرة المشيخة بني خالد واد ورغة السكان التعداد السكاني 137 نسمة (إحصاء 2004)   • عدد الأسر 22 معلومات أخرى التوقيت ت ع م±00:00 (توقي...

 

The Velvet EP de Red VelvetPublicación 17 de marzo de 2016[1]​Grabación 2015-2016Género(s) K-pop, R&B, baladaFormato CD, descarga digital, KT CorporationDuración 33:03Discográfica S.M. Entertainment[1]​Productor(es) Lee Soo-manProductor ejecutivo Lee Soo Man Cronología de Red Velvet The Red (2015) The Velvet (2016) Russian Roulette (2016) Sencillos de The Velvet «7월 7일 (One of These Nights)»Publicado: 17 de marzo de 2016 [editar datos en Wikidata] The Vel...

 

  لمعانٍ أخرى، طالع مقاطعة آدامز (توضيح). مقاطعة آدامز     الإحداثيات 43°58′N 89°46′W / 43.97°N 89.77°W / 43.97; -89.77  [1] تاريخ التأسيس 11 مارس 1848  سبب التسمية جون كوينسي آدامز  تقسيم إداري  البلد الولايات المتحدة[2]  التقسيم الأعلى ويسكونسن  العاص

Not to be confused with Sun Hung Kai Properties. Not to be confused with Sun Hung Kai Financial, former subsidiary of Sun Hung Kai & Co. Sun Hung Kai & Co. Limited 新鴻基有限公司TypeListed companyTraded asSEHK: 86IndustryFinancial servicesFounded1969FounderMr. Fung King HeyMr. Kwok Tak SengMr. Lee Shau KeeHeadquartersHong Kong, Hong KongArea servedHong KongKey peopleChairman: Mr. Lee Seng HuangParentAllied Properties (H.K.) LimitedWebsiteshkco.com Sun Hung Kai & Co.Tra...

 

Мапа найбільш активних розробок корисних копалин. Розро́блення (розробка[1]) родо́вищ кори́сних копа́лин — комплекс взаємопов'язаних процесів гірничого виробництва з видобування корисних копалин (або корисних компонентів): твердих — в основному підземним та ...

 

Municipal building in Kirkintilloch, Scotland Kirkintilloch Town HallKirkintilloch Town HallLocationKirkintillochCoordinates55°56′24″N 4°09′30″W / 55.9400°N 4.1582°W / 55.9400; -4.1582Built1906ArchitectWalker and RamsayArchitectural style(s)Classical style Listed Building – Category BDesignated28 May 2002Reference no.LB48641 Shown in East Dunbartonshire Kirkintilloch Town Hall is a municipal building in Union Street in Kirkintilloch, East Dunbartonsh...

Museum Timor Timur adalah bagian dari Taman Mini Indonesia Indah, terletak di sebelah utara Istana Anak-Anak Indonesia, menghadap ke selatan arah Museum Prangko Indonesia. Semula Museum Timor Timur adalah Anjungan Daerah Timor-Timur yang dibangun tahun 1979 dan diresmikan 20 April 1980 oleh Presiden Soeharto. Penampakan Museum Timor Timur dari depan Setelah Provinsi Timor Timur berpisah dengan Negara Kesatuan Republik Indonesia dan membentuk negara sendiri, anjungan ini menjadi suatu monumen ...

 

Municipality in Mexico This article does not cite any sources. Please help improve this article by adding citations to reliable sources. Unsourced material may be challenged and removed.Find sources: Trancoso Municipality, Zacatecas – news · newspapers · books · scholar · JSTOR (February 2017) (Learn how and when to remove this template message) You can help expand this article with text translated from the corresponding article in Spanish. (March...

 

This article has multiple issues. Please help improve it or discuss these issues on the talk page. (Learn how and when to remove these template messages) This article needs additional citations for verification. Please help improve this article by adding citations to reliable sources. Unsourced material may be challenged and removed.Find sources: Earshot Buffy the Vampire Slayer – news · newspapers · books · scholar · JSTOR (July 2019) (Learn how ...

Ministers in Government of Mysore headed by Chief Minister S. R. Kanthi Kanthi ministry7th Ministry of the Mysore StateDate formed14 March 1962Date dissolved20 June 1962People and organisationsHead of stateJayachamarajendra Wadiyar[1][2](1 November 1956 - 4 May 1963)Head of governmentS. R. KanthiNo. of ministers10Member partiesIndian National CongressStatus in legislatureMajorityOpposition partyPraja Socialist PartyOpposition leaderS. Shivappa (1962-1967)(assembly)HistoryElect...

 

Bar and restaurant in Seattle, Washington, U.S. The 5 Point CafeThe 5 Point on a rainy Seattle dayRestaurant informationEstablished1929Street address415 Cedar StCitySeattleStateWashingtonPostal/ZIP Code98121CountryUnited States The 5 Point Cafe is a bar and 24-hour cafe in the Belltown neighborhood of Seattle, Washington, owned by Dave Meinert. It is located by Tilikum Place and is open since 1929. It is considered the oldest drinking establishment in the neighborhood and has received accolad...

 

British-American historian and author This biography of a living person relies too much on references to primary sources. Please help by adding secondary or tertiary sources. Contentious material about living persons that is unsourced or poorly sourced must be removed immediately, especially if potentially libelous or harmful.Find sources: David A. King historian – news · newspapers · books · scholar · JSTOR (June 2017) (Learn how and when to remo...

City in Minnesota, United States City in Minnesota, United StatesOrrCityLocation of the city of Orrwithin Saint Louis County, MinnesotaCoordinates: 48°3′40″N 92°49′45″W / 48.06111°N 92.82917°W / 48.06111; -92.82917CountryUnited StatesStateMinnesotaCountySaint LouisArea[1] • Total1.42 sq mi (3.68 km2) • Land1.40 sq mi (3.63 km2) • Water0.02 sq mi (0.05 km2)Elevation[...

 

Private Catholic university in Rockville Centre, New York Molloy UniversityFormer namesMolloy Catholic College (1955–1971)Molloy College (1971–2022)MottoVeritasTypePrivate universityEstablished1955; 68 years ago (1955)Religious affiliationRoman Catholic (Dominican)Endowment$43.6 million (2020)[1]PresidentJames LentiniStudents5,000+Undergraduates3500LocationRockville Centre, New York, United States40°41′9″N 73°37′35″W / 40.68583°N 73.626...

 

Рахель Эдриивр. רחל אדרי‎ Дата рождения 15 января 1959(1959-01-15) (64 года) Место рождения Офаким Гражданство  Израиль  Медиафайлы на Викискладе Рахель Эдри (ивр. רחל אדרי‎; род. 15 января 1959, Офаким) — израильская жительница Офакима, которая во время боёв в Офаким...

19th PunjabisActive1857 - 1922CountryBritish IndiaBranchBritish Indian ArmyTypeInfantrySize2 BattalionsNickname(s)Sherdil-ki-PaltanUniformRed; faced dark blueEngagementsIndian Mutiny 1857-58Bhutan War 1864-66Second Afghan War 1878-80Tibet 1903-04First World War 1914-18CommandersNotablecommandersField Marshal M Ayub KhanMilitary unit The 19th Punjabis was an infantry regiment of the British Indian Army. It was raised in 1857, as the 7th Regiment of Punjab Infantry. It was designated as the 19t...

 

United States historic placeBowser GazeboU.S. National Register of Historic Places Show map of MassachusettsShow map of the United StatesLocationReading, MassachusettsCoordinates42°31′27.84″N 71°6′20.24″W / 42.5244000°N 71.1056222°W / 42.5244000; -71.1056222Built1894ArchitectWadlin, Horace G.MPSReading MRANRHP reference No.84002514[1]Added to NRHPJuly 19, 1984 The Bowser Gazebo is a historic gazebo at 25 Linden Street in Reading, Massachus...

 

Strategi Solo vs Squad di Free Fire: Cara Menang Mudah!