I genovesi ricevettero un quarto della contea in ringraziamento per l'aiuto nella conquista della stessa e vi fondarono una delle loro colonie commerciali.
Gibelletto o Gibelet, conosciuta nell'antichità con il nome di Biblo ed attualmente come Jubayl, fu conquistata dai crociati nel 1104 e fu data da Bertrando all'ammiraglio genovese Guglielmo Embriaco.
L'antica città con il suo porto fu la sede e la capitale della signoria retta dalla famiglia degli Embriaci che la conserveranno fino al 1302, ad eccezione degli anni successivi al 1187 quando fu occupata da Saladino.
I signori di Gibelet furono vassalli del conte di Tripoli fino al tardo XIII secolo[1] e, dopo la caduta di Tripoli vissero un breve periodo anche come vassalli dei Mamelucchi.
Nel 1302 la città fu abbandonata, sembra in modo pacifico.