La Scuola internazionale di teatro Jacques Lecoq (École internationale de théâtre Jacques Lecoq) è una scuola di teatro fisico situata nel decimo arrondissement di Parigi. Fondata nel 1956 da Jacques Lecoq la scuola prevede un corso professionale di due anni.
Il corso professionale è incentrato sul corpo, sul movimento e sullo spazio come basi essenziali per impostare la performance teatrale e per preparare gli studenti al lavoro di gruppo.
Al primo anno di corso vengono ammessi novanta studenti da tutte le parti del mondo; al secondo anno invece vengono ammessi solo trenta studenti tra coloro che hanno superato il primo anno. Le lezioni, malgrado professori di altre nazionalità, sono in francese.
Programma dei due anni
Il primo anno è dedicato allo studio del movimento e alla capacità di riprodurlo attraverso il proprio corpo.
Jacques Lecoq diceva:
«Mimare è essere tutt'uno con e quindi capire meglio. Una persona che usa mattoni tutto il giorno arriva ad un punto in cui non sa più cosa stia maneggiando, l'uso dei mattoni è diventato un automatismo. Se gli viene chiesto di mimare l'oggetto egli riscopre il significato dell'oggetto, il suo peso e il suo volume. Questo è molto interessante per il nostro metodo di insegnamento: il mimo è un modo per riscoprire una cosa con rinnovata freschezza.»
Oltre a rinnovare la propria visione del mondo attraverso l'osservazione e lo studio degli elementi naturali (acqua, fuoco, aria, terra), degli animali, delle parole, dei suoni e dei colori, gli studenti sono anche incoraggiati a riscoprire se stessi attraverso l'uso della maschera neutra e con esercizi idonei a far emergere le loro abitudini e tendenze, migliorando quindi la loro presenza scenica.
Il secondo anno è dedicato all'approfondimento dei vari generi teatrali come il melodramma, la Tragedia antica, la pantomima, la Commedia dell'arte e la clowneria.
Lezioni
In genere ogni giorno gli studenti assistono a tre lezioni diverse:
- Analisi del movimento. Include training di preparazione fisica e analisi dei 20 movimenti essenziali, acrobatica e giocoleria.
- Improvvisazione.
- Corso autonomo. Ogni venerdì gli studenti devono presentare davanti a tutta la scuola e agli insegnanti la performance su cui hanno lavorato a gruppi durante la settimana; ogni settimana il tema si differenzia in base a ciò che stanno studiando nelle altre lezioni. Il processo di collaborazione e di realizzazione all'inizio è molto frustrante, poco a poco però gli studenti si uniscono e si impegnano al fine di una creazione collettiva. Con questo metodo riescono ad approfondire la conoscenza di sé e ad imparare come lavorare con gli altri.
LEM - Laboratorio di studio del movimento
Oltre ai due anni di corso professionale, la scuola offre un ulteriore anno di corso dedicato alla scenografia e alle arti plastiche sempre incentrato sullo studio del movimento.
Il LEM è diviso in due parti: una, dedicata al movimento corporeo, si svolge nelle sale della scuola; l'altra si svolge in atelier per riprodurre le dinamiche del movimento attraverso la pittura, la costruzione di strutture in legno e in cartone e la lavorazione dell'argilla. Quindi si studiano il corpo e il viso in relazione allo spazio, si studiano i colori e i materiali per poi passare alla costruzione delle maschere.
Note
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