Lo scudo, che prende il nome dalla popolazione dei Tuareg che abitano in questa zona, si estende su parte del territorio degli attuali stati dell'Algeria, Niger e Mali.
Lo scudo si originò in un arco insulare oceanico formatosi al di sopra dei cratoni fra 900 e 680 milioni di anni fa; residui di questi eventi rimangono come strati deformati dalla spinta tettonica al di sopra di blocchi più rigidi.[1]
Nel Mali, la cintura del Tilemsi è un complesso di archi intraoceanici che si sono formati al di sopra di una zona di subduzione inclinata verso est e che andarono in accrezione sullo scudo durante l'orogenesi Pan-Africana.[2]
La parte occidentale dei monti dell'Ahaggar è costituita da materiale proveniente dall'oceano Pharusia, che include basalti oceanici, archi vulcanici, sedimenti e rocce sedimentarie finiti nell'oceano Pharusia e provenienti dal cratone dell'Africa occidentale e dai monti Ahaggar orientali.[3]
Fratturazione
Nel corso della collisione obliqua tra il cratone dell'Africa occidentale e il metacratone del Sahara, lo scudo fu lacerato in blocchi rigidi in movimento fra loro.[1] Questi blocchi erano separati da zone di deformazione subverticali.
Una volta fratturatosi, lo scudo fu penetrato da magma vulcanici che andarono a formare le montagne dell'Ahaggar in Algeria, Adrar degli Ifoghas in Mali e il massiccio dell'Aïr in Niger.[1]
Si ritiene che la cintura orogenetica trans-sahariana che si sviluppa lungo il margine orientale del cratone dell'Africa occidentale, sia stata prodotta dalla collisione tra il cratone e lo scudo Tuareg.[2]
Eventi successivi
All'inizio del Fanerozoico iniziò il processo di erosione dello scudo che nell'Ordoviciano venne ricoperto da arenarie. In epoche più recenti, tra 95 e 90 milioni di anni fa, l'area fu parzialmente sommersa da una via d'acqua che collegava il Mediterraneo con il proto-Atlantico. Dopo di allora, a partire da circa 30 milioni di anni fa, l'area si è innalzata di quasi 3000 m. Le aree più elevate consistono del basamento sopraelevatosi del Precambriano a cui si sono sovrapposte rocce vulcaniche.[4]
L'attività vulcanica iniziò attorno a 35-30 milioni di anni fa e continua sporadicamente anche al giorno d'oggi.[1]