Le scrippelle sono un piatto tipico della cucina teramana[1].
Oggigiorno, si stanno diffondendo sempre più in tutto l'Abruzzo, comunque rimangono un elemento caratterizzante delle zone del teramano da cui hanno origine e sono costituite da sottilissime frittatine preparate versando su una padella caldissima una pastella di farina, acqua e uova; sono in effetti molto simili alle crêpesfrancesi che, secondo alcuni, da Teramo furono portate oltre le Alpi al seguito dei loro eserciti, mentre altri le considerano derivate proprio da queste, all'epoca la Provincia di Teramo era una zona di confine tra l'impero francese e spagnolo.
Di fatto, tuttavia le scrippelle differiscono dalle crêpes nella preparazione, negli ingredienti e nell'uso che se ne fa nella cucina teramana, infatti diventano elementi tipici per la preparazione di piatti salati, costituiti in genere da primi.
Le scrippelle sono alla base di diversi piatti fondamentali della cucina teramana tra i quali:
il "timballo di scrippelle", dove sostituiscono la pasta sfoglia nel separare gli strati di ingredienti;
le "scrippelle in forno" dove vengono farcite e cotte in forno in modo simile ai cannelloni.
Spesso si fa riferimento alle "scrippelle teramane" intendendo il piatto delle "scrippelle mbusse", quest'ultimo termine corrispondente alla forma in dialetto teramano (letteralmente "scrippelle bagnate").
Note
^Copia archiviata, su abruzzoturismo.it. URL consultato il 26 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2022).