Dopo il debutto in patria nelle file del Wollongong Wolves, con cui ha vinto due A-League, nel 2001 ha firmato per il Basilea, dopo un fallimentare provino con gli inglesi del Bolton Wanderers. Titolare fisso del centrocampo renano, nella lunga permanenza a Basilea ha vinto sei Super League e cinque Coppe Svizzere. Con essi ha inoltre debuttato nella fase finale di Champions League il 6 novembre 2002 in un Basilea - Manchester United 1-3. Nonostante un interessamento del Charlton Athletic nel luglio 2006, ha rinnovato il suo contratto fino al giugno 2009.
Nel 2012 ha firmato per l'Aesch, club svizzero dell'omonima cittadina.[1] Ha lasciato il club nel 2016, dopo una serie di polemiche legate al mancato pagamento di parte del suo stipendio.[2]
Ha anche vinto due Johnny Warren Medal, tributo al miglior giocatore del Campionato australiano.
Nazionale
Ha esordito con la Nazionale di calcio dell'Australia nel settembre del 1998 contro le Isole Fiji. È molto conosciuto in Australia per essere stato l'unico calciatore "europeo" ad aver partecipato alla Coppa delle nazioni oceaniane 2002 in Nuova Zelanda, torneo che non è stato finanziato dalla Federazione calcistica dell'Australia, che ha costretto i giocatori a pagarsi da soli le spese per il viaggio.
È stato selezionato nella squadra che ha partecipato alla Coppa del Mondo del 2006 in Germania, dopo aver preso parte agli spareggi qualificazione contro l'Uruguay del 2005. Nel Mondiale ha ricoperto un ruolo fondamentale nella squadra, sia come centrocampista sia come difensore, venendo considerato uno dei migliori giocatori australiani al torneo.