Fu allievo di Ernesto Basile. Operò principalmente a Caltagirone, dove con significativi interventi pubblici, come il rettilineo di via Roma - via Arcoleo, e per ricchi privati, ha connotato in chiave liberty la città. Nei suoi progetti spesso adattò allo stile floreale la secolare tradizione dei figulinai di Caltagirone, attraverso inserti decorativi (balconi, paraste o cornicioni) che esaltavano la plasticità dell'argilla, in alcuni casi con ridondanza decorativa quasi barocca. Del periodo fascista è il suo progetto più ambizioso e noto: la creazione della città giardino di Mussolinia; iniziata sotto il diretto patrocinio di Mussolini e mai completata.
Giuseppe Fragapane, Caltagirone Liberty, in rivista Kalòs, marzo-aprile 1998
Giuseppe Fragapane, Liberty a Caltagirone, in Il movimento cattolico nella città di Sturzo, Biblioteca del Cenide, 2003, ISBN 9788887669206, pp. 214-223
Anna M. Damigella, Saverio Fragapane (1871-1957). Dallo storicismo al liberty, Edizioni del Grifo, 2000