Sandro Filipozzi (13 gennaio 1965) è un ex atleta paralimpico italiano.
Biografia
Ipovedente di origine veronese, ha iniziato a competere con il gruppo padovano della G.S.No.Ve., dove ha intrapreso la strada per la nazionale e i Giochi paralimpici estivi. Ha ottenuto, nel 1992 a Barcellona, la sua unica medaglia, bronzo nella staffetta 4×400 metri, avendo come compagni Aldo Manganaro, Vincenzo Ciacio e Claudio Costa.
Sul piano individuale Sandro Filipozzi ha avuto un progresso costante e si è misurato con i più grandi campioni, quali Waldemar Kikolski e Noel Thatcher, entrambi suoi avversari a Barcellona, il primo anche nella maratona ad Atlanta 1996. Iniziando a gareggiare a livello internazionale, nella sua prima Paralimpiade (1984) ha realizzato solo batterie; già nel 1988 conquistava due finali negli 800 e nei 1500 metri piani; è stato sempre finalista a Barcellona nelle stesse discipline e finalista nella maratona nel 1996.
Dopo il ritiro dalle competizioni internazionali, ha continuato a praticare lo sport con una società di Verona.[1] Nel 2014 è stato premiato con tutti gli atleti olimpici e paralimpici veneti, in occasione dei festeggiamenti per il centenario del CONI.
Palmarès
Onorificenze
- 1992 - Medaglia d'argento al Valore atletico (3º classificato alle Paralimpiadi nella staffetta 4×400 m)
- 2014 - Leone d'argento;[3]
Note
Bibliografia
- Claudio Arrigoni, Paralimpici: Lo sport per disabili: storie, discipline, personaggi, Hoepli Editore, p. 225, ISBN 978-88-203-5555-5.
- Candido Cannavò, E li chiamano disabili, Bur, 2012, p. 2012, ISBN 978-88-586-2833-1.
- Alberto Zuccato (a cura di), Olimpiadi: gli eroi veneti, CONI. Comitato regionale Veneto, 2014.
Collegamenti esterni