In quanto ritrovo di patrioti e personalità attive in primo piano nel Risorgimento italiano, il salotto ebbe anche una considerevole importanza politica. La sua voce costante contribuì all'unificazione nazionale.
Note
^R. Barbiera, Il salotto della contessa Maffei, Milano 1925, pp. 12-14. Negli anni il salotto cambiò più volte sede, seguendo gli spostamenti di Clara. Dal 1842 fu per quattro anni in piazza Belgioioso (al secondo piano del palazzo Belgioioso), poi, con il divorzio del 1846, si trasferì in corsia dei Giardini (oggi via Manzoni) al primo piano del numero 46, e dal 1850 fino al 1884 fu in via Bigli, nel palazzo Olivazzi.
Bibliografia
Raffaello Barbiera, Il salotto della contessa Maffei, Sesto San Giovanni, Casa ed. Madella 1914