Rosario Spina, noto come Saru Spina (Acireale, 1857 – Catania, 1943), è stato un pittore italiano.
Seguì gli studi a Napoli ma fu costretto a ritirarsi per una crisi finanziaria. Aprì poi un laboratorio a Catania.
Uno dei più importanti pittori di Acireale[1], accostato a Pietro Paolo Vasta e a Giacinto Platania[2], partecipò alla "Esposizione artistica industriale didattica di Messina" del 1882, all'"Esposizione Nazionale di Palermo" del 1891-1892, alla "Esposizione d'arte e fiori di Messina" del 1900. È considerato un noto artista di stile verista[3], a metà strada tra nuovo e tradizione[4]. Viene ricordato l'Autoritratto con la moglie, dei primi del Novecento[5].
Alcune delle sue opere sono esposte alla Pinacoteca Zelantea[6] (la Collezione Spina[1]) e presso il palazzo comunale di Acireale; suoi gli affreschi nella Chiesa madre di Sant'Alfio[7]. A lui è dedicata una via di Acireale.
Note