Roma capoccia

Roma capoccia
ArtistaAntonello Venditti
Autore/iAntonello Venditti
GenereCanzone romana
Musica d'autore
Folk
Esecuzioni notevoliSchola Cantorum, Claudio Villa, Lando Fiorini, Claudio Baglioni
Pubblicazione originale
Incisione1972
Data1963
Durata4:48

Roma capoccia è una canzone italiana scritta da Antonello Venditti ed è stato il brano che gli ha dato la notorietà. L'autore l'aveva composta all'età di 14 anni, qualche anno dopo aveva presentato il brano ad un provino al Folkstudio insieme a Sora Rosa e Viva Mao (quest'ultima rimasta inedita)[1] e infine nel 1972 il brano fu inserito nell'album Theorius Campus, esordio suo e di Francesco De Gregori.[2] Come singolo è stato pubblicato come lato B del 45 giri Ciao uomo/Roma capoccia (IT, ZT 7037[3] tuttavia la canzone ebbe tanto successo che qualche anno più tardi l'LP fu ristampato proprio con questo titolo[4][5]. Una nuova versione dal vivo è stata pubblicata nel 45 giri Grazie Roma/Roma capoccia[6].

Storia e significato

«Na carozzella va co' du' stranieri,
un robivecchi te chiede 'n po' de stracci,
Li passeracci so' usignoli [...]
Io ce so' nato a Roma, [...] Roma capoccia
der monno infame.»

La canzone è un omaggio alla sua tanto amata città. Il testo in romanesco la rende verace.

Altre versioni

Nel cinema

Il brano fa parte della colonna sonore del film La banda del gobbo di Umberto Lenzi.

Inno

Roma capoccia è l'inno dell'Associazione Sportiva Tevere Roma.

Note

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