Il review bombing è un fenomeno di Internet in cui un grande gruppo di persone, o anche una singola persona con molteplici account,[1] lascia recensioni negative per un'opera pubblicata (i casi più comuni riguardano i videogiochi o i film) nel tentativo di boicottare le vendite o la popolarità dell'opera, in particolare per attirare l'attenzione verso un problema con il prodotto o chi lo vende.[2] Mentre un review bombing potrebbe essere una conseguenza dell'effettiva cattiva qualità del prodotto, potrebbe anche essere dovuto a questioni culturali o politiche associate al prodotto, a chi lo vende o ad opere correlate.[3] L'obiettivo è attirare l'attenzione mainstream verso quella questione, in particolare se il venditore non ha un canale di comunicazione aperto o se non sembra rispondere al riscontro diretto dei consumatori,[4][5] ma potrebbe anche essere un mezzo di coercizione di massa o semplicemente trolling.[2] Spesso tuttavia il termine viene abusato per delegittimizzare le critiche al prodotto in questione, caratterizzandole come non genuine e quindi minimizzare la responsabilità degli autori nel fallimento dell'opera in questione.
Note
- ^ Random: AI: The Somnium Files Got Review-Bombed By Someone Obsessed With One Of Its Characters, su nintendolife.com, 12 febbraio 2020.
- ^ a b (EN) Nathan Grayson, Steam 'Review Bombing' Is A Problem, in Steamed, 19 aprile 2015. URL consultato il 10 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2017).
- ^ Charlie Hall, Valve intervened in 44 'review bomb' incidents on Steam last year, in Polygon, 6 febbraio 2020. URL consultato il 19 febbraio 2020.
- ^ Ben Kuchera, The anatomy of a review bombing campaign, in Polygon, 4 ottobre 2017. URL consultato il 4 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2017).
- ^ Patrick Klepek, Valve's "Solution" to Review Bombing Ignores Steam's Longstanding Problems, in Vice, 19 settembre 2017. URL consultato il 19 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2017).