Nello shakedown svoltosi ai primi di febbraio 2015 sul circuito di Jerez de la Frontera, la RB11 non è scesa in pista col tradizionale colore blu della scuderia Red Bull bensì con una speciale livrea "zebrata" bianconera – che le ha valso il soprannome di CamoBull –,[1] atta a camuffare agli occhi della concorrenza forme e dettagli tecnici della carrozzeria.[2]
La livrea definitiva, presentata ufficialmente il 2 marzo seguente, non si discosta da quanto visto sulle precedenti monoposto austriache, mostrando tuttavia la novità di un più marcato utilizzo del viola (soprattutto per quanto concerne le pance laterali e l'abitacolo) a fianco del blu. Vengono eliminate le strisce grigie, rosse ed azzurre. Il marchio Red Bull ora campeggia grande ai lati dell'abitacolo con i caratteri leggermente inclinati. Fa la sua comparsa lo sponsor Exness ai lati dell'abitacolo.[3]
Stagione
La vettura si è dimostrata meno competitiva della progenitrice, principalmente a causa delle scarse performance della Power Unit Renault e di alcuni difetti di progettazione. L'introduzione di un nuovo pacchetto aerodinamico a partire dal Gran Premio di Spagna ha contribuito ad un miglioramento delle prestazioni, senza tuttavia riuscire a colmare il divario dai team di prima fascia quali Mercedes, Ferrari e Williams. La monoposto ha dimostrato di possedere notevoli doti telaistiche sui circuiti più lenti (Monaco, Ungheria e Singapore), dove la potenza del motore risulta essere meno determinante dell'impostazione aerodinamica. La Red Bull ha concluso la stagione al quarto posto con 187 punti (pochi se paragonati ai 405 dell'anno prima), mancando per la prima volta dal 2008 l'appuntamento con la vittoria. Questi risultati hanno contribuito ad incrinare drammaticamente i rapporti con il motorista francese, al punto da prospettarne l'abbandono del Circus.