Ranieri degli Aleramici (1075 – 1137), figlio del marchese Guglielmo IV degli Aleramici e di Otta di Agliè, fu marchese del Monferrato dal 1100 alla morte.
Biografia
Infanzia
Ranieri nacque nel 1075, figlio del marchese Guglielmo IV degli Aleramici e di Otta di Agliè.
Marchese del Monferrato
Le notizie su di lui sono molto scarse, nonostante il governo trentennale del suo marchesato. Compare in numerosi documenti del tempo, in uno dei quali, redatto a Sutri e datato marzo 1111, viene identificato come Raynerius de Monteferrato Marchio titolatura che viene utilizzata per la prima volta: Ranieri è quindi il primo marchese del Monferrato ad essere registrato nei documenti come tale.
Degno di rilievo è il fatto che il marchese Ranieri fondò l'Abbazia di Santa Maria di Lucedio, presso Trino. La sua politica fu improntata quasi totalmente verso un avvicinamento alla corte imperiale, anche dato il fatto che il Monferrato era a quei tempi un feudo tedesco: tale comportamento verrà seguito dai successori, seppur a volte con evidenti contraddizioni.
Matrimonio
Il marchese si imparentò con i Borgogna, sposando nel 1105 Gisella
(1070 – 1133), figlia di Guglielmo I, conte di Borgogna, e vedova di Umberto II il Rinforzato, conte di Savoia[1]. Ranieri ebbe da Gisella cinque figli, di cui un maschio e quattro femmine.
Morte
Ranieri morì nel 1137 e gli succedette l'unico figlio maschio, Guglielmo, con il nome di Guglielmo V.
Discendenza
Da Gisella o Giselda Ranieri ebbe:
Ascendenza
Note
- ^ Gisella ebbe dal precedente matrimonio con Umberto II sette figli, tra i quali Amedeo III di Savoia, che succedette il padre nella Contea, e Adelaide di Savoia, andata in sposa nel 1115 a Luigi VI, re di Francia
- ^ a b Walter Haberstumpf, I conti di Biandrate in Oriente nei secoli XII e XIII (PDF), in Dinastie europee nel Mediterraneo orientale. I Monferrato e i Savoia nei secoli XII-XV, collana Alambicchi, Torino, 1995, p. 160, nota 48, ISBN 9788886231251.
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni