In possesso di una notevole struttura fisica[1][2], è un difensore centrale, preciso negli interventi[2][3] e abile ad intercettare i palloni.[2] Tra le sue doti spicca l'abilità nel gioco aereo[2], dote che lo rende pericoloso su palla inattiva.[2] In caso di necessità è stato adattato a vertice basso di centrocampo davanti alla linea di difesa[2][3], ruolo in cui ha dimostrato – complice l'assenza di visione di gioco, doti tecniche e di lucidità nel tenere il pallone tra i piedi[2] – di non trovarsi a suo agio.[2]
Carriera
Club
Inizia a giocare a calcio nelle giovanili dell'Al-Ahly, che nel 2010 lo aggrega alla prima squadra.[4] Il 9 agosto 2014 passa allo Sporting Lisbona in cambio di 750.000 euro, legandosi ai lusitani per mezzo di un contratto valido per sei stagioni.[5] L'accordo prevede l'inserimento nel contratto di una clausola rescissoria da 45 milioni di euro.[5]
Finito fuori dai progetti tecnici della società[6] – dopo aver trascorso la stagione con la formazione riserve[7], trovando spazio solo in coppa – il 31 agosto 2015 torna all'Al-Ahly a titolo definitivo, firmando un quinquennale.[8] Nel 2020 conquista uno storico treble, vincendo campionato, coppa nazionale e la CAF Champions League.[9]
Esordisce in nazionale il 28 dicembre 2012 contro il Qatar in amichevole, venendo schierato titolare al centro della difesa in coppia con Wael Gomaa.[13] Il 6 marzo 2013 viene convocato per la Coppa d'Africa Under-20,[14] manifestazione vinta dagli egiziani, che ottengono quindi l'accesso ai Mondiali Under-20, disputati nel mese di giugno in Turchia.