La fusione avvenne durante la XVIII dinastia benché alcuni studiosi siano dell'opinione che già durante la V dinastia tale forma fosse venerata in relazione al tempio solare di Niuserra.
Secondo tale ipotesi i sacerdoti di li avrebbero cercato di definire una distinzione tra Khepri, il sole all'alba; Ra-Harakhti, il sole allo zenit e Atum, il sole al tramonto.
La forma Ra-Horakhti è stata rinvenuta all'interno di un certo numero di inni sacri e di preghiere.
Bibliografia
Mario Tosi, 2004, Dizionario enciclopedico delle divinità dell'antico Egitto volume I, Ananke, Torino, ISBN 88-7325-064-5.