La carica del Primo ministro in Afghanistan è stato il più delle volte oggetto delle riforme e delle abrogazioni, nonostante le numerose crisi politiche che ha attraversato il paese. La prima figura governativa venne creato nel Regno dell'Afghanistan e durò fino al 1973 con il colpo di Stato. Con la Repubblica dal 1973 al 1978 la figura del Primo ministro non era presente nell'allora Costituzione del 1973. Nel 1978 venne fondata la Repubblica Democratica, nella costituzione afgana venne ripristinata la figura con il termine di Primo ministro della Repubblica Democratica dell'Afghanistan ed esisteva il Consiglio dei Ministri dell'Afghanistan che durò fino al 1992 con l'evoluzione della forma della nazione afgana in Stato islamico dell'Afghanistan con numerosi attentati o uccisioni. Soltanto l'anno del 2001 venne definitivamente abolito la figura del Primo ministro.
Dopo la guerra venne creata una nuova figura istituzionale, il Capo esecutivo dell'Afghanistan dal settembre 2014 fino al 11 marzo 2020.[3][4][5] Il primo ed ultimo capo esecutivo afgano è stato Abdullah Abdullah. La Costituzione afgana nuovamente riformata ha cambiato il titolo da Capo Esecutivo a Presidente dell'Alto Consiglio per la riconciliazione nazionale.
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^La posizione era detenuta dai vari capi di stato del paese come propria. Spesso, qualora esistente, essa era solo in funzione del capo di stato.
^Lo stallo politico in Afghanistan, su sicurezzainternazionale.luiss.it. URL consultato il 19 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2021).