I premi nazionali per la traduzione sono dei premi assegnati con cadenza annuale dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali a traduttori e editori italiani e stranieri. Sono stati istituiti nel 1988 in seguito al Decreto ministeriale del 4 febbraio 1988.
I premi sono diretti a dei traduttori e a delle case editrici che, con la loro attività, abbiano contribuito a promuovere la cultura italiana all'estero, o la cultura legata a una lingua straniera in Italia. I premi sono assegnati da una commissione di esperti, che deve nominare un vincitore per ciascuna delle seguenti categorie:
i premi si dividono inoltre in "premi per l'attività complessiva" e "premi speciali".
Per l'elenco dei Premi per l'attività complessiva si segue l'ordine sopraindicato.
Non assegnati.
Non assegnati.[21]
Due Premi Straordinari alla carriera a: Anna Vanzan, traduttrice dal persiano in italiano. Naglaa Gameleldin Soliman Waly, traduttrice dall’italiano in arabo.
Due Premi Straordinari alla carriera a: Ornella Discacciati e Carlo Saccone.