La Porsche 911 S Coupé o più semplicemente Porsche 911 S[1] è una versione sportiva della Porsche 911 prima serie, specificatamente progettata per partecipare alle competizioni rallistiche, in special modo al Campionato internazionale costruttori, campionato in cui ha gareggiato e vinto nel 1970.
Storia
Al rally di Montecarlo 1970 la vettura ottenne un primo, un secondo e un quarto posto, dominando la gara e ottenendo la terza vittoria consecutiva a Montecarlo dopo aver già vinto nelle passate edizioni 1968 e 1969 prima che venisse istituito un campionato vero e proprio.
Sempre nel 1970 con alla guida lo svedese Björn Waldegård, oltre a vincere il Rally di Montecarlo, vinse anche il rally di Svezia e il rally d'Austria, permettendo alla Porsche di aggiudicarsi la prima edizione del campionato internazionale costruttori, la prima competizione rallistica di livello internazionale antesignano del moderno WRC.
Descrizione
Omologate per rientrate nel Gruppo 3 e 4, furono prodotte 5 esemplari della 911 S. La vettura era più leggera rispetto alla versione di serie grazie all'utilizzo di fibra di vetro, alluminio e perspex per la costruzione. Grazie ai regolamenti FIA in vigore all'epoca che consentivano un aumento dell'alesaggio ma non della corsa a condizione che questo non portasse la cilindrata oltre i 2,5 litri, il motore 911/20 a 6 cilindri boxer alimentato ad iniezione meccanica, era stato portato a 2247 cm³ di cilindrata con misure 85 x 66 mm rispettivamente di alesaggio e corsa, rapporto di compressione 10,3:1 e potenza di 240 CV erogati a 7800 giri/min.[2]
Palmarès
Note
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