Polina Gerebzova – scrittrice documentarista, poeta, autrice dei famosi diari dei suoi periodi di infanzia, adolescenza, giovinezza passati durante tre guerre cecene.
Dal 2002 lavora come giornalista. È membro dell'Unione dei Giornalisti di Russia, del PEN Club. Ha ricevuto il Premio Internazionale Janusz Korczak (Gerusalemme) in due nomination, racconto e prosa documentalistica). Nel 2012 ha ricevuto il Premio Sacharov "Per giornalismo come atto nobile".
Polina è nata a Groznyj, capitale della Cecenia, e li ha vissuto fino all'età di venti anni. Si considera cosmopolita, anche per la presenza di tante radici nel suo sangue. Suo padre era morì quando era piccolissima. La famiglia, i nonni, le nonne erano musicisti, artisti, pittori, giornalisti della TV.
Nel 1994 a 9 anni Polina comincia a scrivere i diari dove annota tutto ciò che succede attorno a lei. Gli studi, il primo innamoramento, le liti con i genitori – come nella vita di ogni adolescente, - era presente nella vita di Polina assieme ai bombardamenti, la fame, il freddo i la distruzione e la miseria.[2].
Il 21 ottobre del 1999 è ferita con le schegge durante il bombardamento del Mercato Centrale della città. Dal 2002 lavora come giornalista.[3]
Nel 2003-2004 frequenta la Scuola di Corrispondenti Nel 2004 ha completato il Diario Ceceno, a soli 19 anni. Nel 2006 è premiata per due nomination – racconto di guerra e prosa documentalistica, Premio di Januch Korchak (Gerusalemme, Israele)
Dal 2007 è membro dell'Unione dei Giornalisti di Russia.
Nel 2010 finisce gli studi di psicologia di base presso l'Università Nord Caucaso a Stavropoli.
Nel 2011 ha pubblicato il primo libro Il diario di Polina Gerebzova. Cecenia 1999-2002.
2012 – membro di PEN Club. 2012 – Premio Sacharov Per il giornalismo come atto nobile.
Noi, i terroristi. Storie d'amore e di guerra dalla Cecenia, traduzione di Marilena Rea, prefazione di Marcello Flores, Roma, Queen Kristianka Edizioni, 2022. — ISBN 978-889-460-94-86.
Дневник Жеребцовой Полины. ("Cecenia, guerra cecena, diari) — Москва.: Детектив-Пресс., 2011.— ISBN 978-5-89935-101-3.
Муравей в стеклянной банке. Чеченские дневники 1994-2004. (“La formica nel barattolo di vetro”) — Москва.: Corpus, 2014 — ISBN 978-5-17-083653-6.