Questo anfibio era lungo circa 50 centimetri e doveva avere un corpo compatto, una testa grossa e quattro arti robusti che potevano sorreggerlo durante gli spostamenti sulla terraferma. Phonerpeton, come l'assai simile Acheloma, era dotato di una bizzarra caratteristica cranica: le narici erano infatti allungate all'indietro, e probabilmente ospitavano una ghiandola del sale. Le zanne presenti nella regione del palato erano allungatissime. Si distingueva da Acheloma per la taglia inferiore, le orbite più grandi, la presenza di una curvatura a mezzaluna dell'osso squamoso, ossa parietali bombate, uno sfenetmoide non ossificato, costole dorsali sottili e allungate e un radio con una sezione semicircolare.
Classificazione
Inizialmente descritto come una specie di Acheloma (A. pricei) nel 1941 da Olson, questo animale è noto per fossili provenienti da terreni del Permiano inferiore del Texas. Uno studio di Dilkes nel 1990 ha permesso di riconoscere notevoli differenze tra i fossili descritti da Olson e quelli di Acheloma, ed è stato così istituito il genere Phonerpeton, con la specie P. pricei (più antica di Acheloma).
Cranio di Phonerpeton priceiCranio di Phonerpeton pricei
Phonerpeton è un membro basale della famiglia dei trematopsidi, un gruppo di anfibi predatori, dalle spiccate abitudini terrestri e caratterizzati dalla peculiare forma della narice interna. Di seguito è mostrato un cladogramma tratto dal lavoro di Polley e Reisz (2011):
Dilkes, D.W. (1990). "A new trematopsid amphibian (Temnospondyli: Dissorophoidea) from the Lower Permian of Texas". Journal of Vertebrate Paleontology. 30 (2): 222–243. doi:10.1080/02724634.1990.10011809
Polley, B.P.; and Reisz, R.R. (2011). "A new Lower Permian trematopid (Temnospondyli: Dissorophoidea) from Richards Spur, Oklahoma". Zoological Journal of the Linnean Society. 161 (4): 789–815. doi:10.1111/j.1096-3642.2010.00668.x.