Il Petrace (anticamente denominato Metauros, in greco: Μεταυρος) è un fiume italiano della Calabria meridionale.
Descrizione
Alimentato da sette affluenti, ha origine dal versante tirrenico dell'Aspromonte. Il suo tratto finale segna il confine tra i comuni di Gioia Tauro e Palmi.
Al fiume Petrace sono legati i miti di Oreste e di San Fantino. Lungo le sue sponde si tennero sanguinosi scontri tra francesi e spagnoli nei secoli XVI e XVII. Durante la seconda guerra mondiale, per via dei due ponti ferroviari che lo attraversavano (e tutt'oggi lo attraversano), fu testimone di spaventosi bombardamenti.[1]
Come tutti corsi d'acqua della regione è ricco d'acqua (spesso anche in piena) d'inverno e pesantemente in magra durante il periodo estivo, pur avendo una portata media di quasi 8 metri cubi al secondo.
Note
Bibliografia
- Salvatore Mermolia, Il Petrace fiume di Gioia Tauro, Gioia Tauro, Depa communication, 2005.
- Ministero di agricoltura, industria e commercio (a cura di), Fiume Petrace (cap. XXI), in Carta idrografica d'Italia. Corsi d'acqua dell'Appennino meridionale e dell'antiappennino adriatico a sud del Sele e del Sangro, Roma, Tipografia nazionale di G. Bertero e c., 1906, pp. 170-181.