Pasquale Clemente[1] (Notaresco, 4 marzo 1848 – Notaresco, 17 maggio 1925) è stato un politico e agronomo italiano.
Biografia
Pasquale Clemente nasce a Notaresco il 4 marzo 1848 da un'antica famiglia di Castelbasso da sempre famosa per l'impegno politico e sociale. Figlio del nobile Vincenzo Clemente, che ancora giovanissimo era stato uno dei più influenti carbonari della provincia[2] e di Teresa dei baroni Gozzi. Laureatosi giovanissimo in medicina, preferì dedicarsi all'agricoltura e alla politica. Tra i suoi maggiori interessi la sericoltura; sul Corriere Adriatico del 21 giugno 1879, in relazione all'imponente stabilimento attivato a Notaresco l'anno prima si legge un elogio per lo splendido risultato ottenuto da Pasquale Clemente e dal suo metodo di confezionamento del seme a sistema cellulare[3]. Per molti anni farà parte del Consiglio superiore dell'industria serica[4].
Della sua attività politica conclusasi come senatore del Regno d'Italia, vanno ricordate le tre legislature da deputato, gli anni da Sindaco di Notaresco, da Consigliere provinciale di Teramo e da membro della Giunta provinciale amministrativa di Teramo.
Onorificenze
Note
- ^ Senatori d'Italia » Senatori del Regno (1848-1943) » Scheda Senatore
- ^ Domenico Ciampoli La sollevazione di Abruzzo nel 1814 e Vincenzo Clemente
- ^ Corriere Adriatico 21 giugno 1879
- ^ S. Galantini All'ombra dell'albero d'oro : Notaresco e la gelsibachicoltura nell'Ottocento, Teramo 2007
Bibliografia
- In memoria di Pasquale Clemente (1848-1925), Atri 1925
- G. Di Cesare, Notaresco. Appunti di storia moderna e contemporanea, Notaresco 1989
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