Nata a Ginevra, è cresciuta a Losanna, dove ha studiato letterattura e giornalismo[1][2].
Trasferitasi dapprima a Zurigo e poi, nel 1987, a Parigi, ha lavorato in campo pubblicitario[3].
Carriera
Ha esordito nel 1982 con Variations sur une même scène, seguito due anni dopo da Terres fécondes; dopo un silenzio durato oltre dieci anni, nel 1996 ha pubblicato il suo terzo romanzo, Manù, resoconto della seduzione reciproca fra un uomo sposato e un'adolescente[4], per il quale ha ricevuto il Prix Michel Dentan.
Un secondo riconoscimento è giunto all'autrice nel 2001 con l'assegnazione del Prix Lipp Suisse per Les Vivants, tragica vicenda di due bambini morti per un incidente sotto gli occhi dello zio[4]; altri premi sono seguiti negli anni successivi, fra tutti il Premio Schiller nel 2009 e il Grand Prix suisse de littérature nel 2017[4][5].
Opere
Variations sur une même scène (1982)
Terres fécondes (1984)
Manù, Cronopio, Napoli, 2002 - ISBN 9788885414327 (Manu, 1995 - trad. dal francese di Anna Pensa).
Les Vivants (2000)
Retour d'Uruguay (2003)
L'Adieu au Nord (2005)
Fracas (2007)
Brutale è il risveglio, Tunué, Latina, 2020 - ISBN 9788867903771 (L'implacable brutalité du réveil, 2009 - trad. dal francese di Luciana Cisbani).
Un homme ébranlé (2011)
Gloria (2013)
Autopsie d'un père (2016)
Chronique d'un lieu en partage (2017)
Una famiglia, Nutrimenti, Roma, 2023 - ISBN 9788865949696 (Une famille, 2018 - trad. dal francese di Luciana Cisbani).
Le indulgenze, Nutrimenti, Roma, 2024 - ISBN 9791255480754 (Les indulgences, 2024 - trad. dal francese di Luciana Cisbani).