Il Partito dei Lavoratori del Burundi (in francese Parti des Travailleurs du Burundi, in kirundi Umugambwe wa'Bakozi Uburundi) è stato un partito politico marxista clandestino del Burundi.
Nato nell'agosto 1979 tra i rifugiati del Burundi nel vicino Ruanda, uno dei suoi leader principali è stato l'intellettuale di etnia Hutu Melchior Ndadaye, che nel 1993 sarebbe divenuto il primo presidente democraticamente eletto del paese.
Dopo lo scioglimento del partito, i seguaci di Ndadaye fondarono il Fronte per la Democrazia in Burundi (FRODÉBU).