Al suo interno si trova l'omonimo lago, uno specchio di acqua salmastra poco profonda circondato da distese fangose; la sponda orientale del lago è delimitata da una rupe calcarea, alta circa 100 m, in cui sono presenti una serie di grotte carsiche, con laghetti d'acqua dolce e torrenti sotterranei; una sottile striscia di terreno sabbioso ricoperto da vegetazione cespugliosa separa il versante occidentale del lago dal Canale del Mozambico.[2]
Flora
Fatta eccezione per una sottile striscia di vegetazione che si estende lungo le coste del lago, la parte orientale del territorio del parco è dominato dalla foresta spinosa, con presenza di Alluaudia spp. e Pachypodium spp.[3]
Tra la sponda occidentale del lago e il mare è presente una vegetazione cespugliosa xerofila che in alcune aree supera i 2 m di altezza, con presenza di Cassia spp., Ficus spp., Pluchea spp., Erythroxylum spp., Cedrelopsis spp., Delonix spp., Acacia spp., Albizia spp., Maytenus spp., Euphorbia spp. e Berchemia spp..[2]