Nikolaj Konstantinovič Michajlovskij (in russo Николай Константинович Михайловский?) (Meščovsk, 27 novembre 1842 – San Pietroburgo, 10 febbraio 1904) è stato un critico letterario e sociologo russo.
Fu uno dei più eminenti rappresentanti del populismo russo: contrariamente a molti altri populisti suoi connazionali, Michajlovskij decise di rimanere in Russia,[1] scrivendo sugli «Otečestvennye Zapiski» (Annali patrii), di cui fu direttore. Diresse anche la «Russkoe bogatstvo» (La ricchezza russa) insieme a Vladimir Korolenko. Fondamentale fu il suo apporto alla critica letteraria: scrisse svariati saggi sui più noti autori del suo tempo, tra cui Lev Tolstoj, Ivan Turgenev e Fëdor Dostoevskij.
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