Motivo: da verificare rispetto al testo in bibliografia per la presenza della dicitura "Testo tratto da:", ad un primo controllo su google books non da riscontri
V. Bracco, Polla. Linee di una storia, Polla, a cura del comune, ed. Cantelmi, Salerno 1976, A.C. in Il Cilento Ritrovato, La produzione artistica nell'antica Diocesi Capaccio, ed. Electa, Napoli 1990; N. Parlante, Nicola Peccheneda (Polla 1725- 1804), ed. Grafespres 1998; N. Parlante, Prime aggiunte al Nicola Peccheda in Rassegna Storica Salernitana, n.s., XX-2 dic. 2003, Laveglia editore, Salerno 2003; N. Parlante, Tra i Peccheneda di Polla. Documenti e ricerche, a cura del Comune, Polla 2012.
Formatosi in gioventù a Napoli probabilmente nella bottega di Francesco De Mura, ritorna ben presto nella sua terra natale dove trova maggiori occasioni di espressione rispetto allo stile in voga nella capitale del Regno dominato in quegli anni da Francesco Solimena.
Le prime tracce della sua produzione originale sono state individuate in un quadro andato disperso del 1756: raffigurava San Donato di Ripacandida ed era destinato al convento di San Francesco di Auletta.