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Assunto dall'ufficio tecnico Lancia nei primi anni Settanta, in qualità di addetto al calcolo, la sua prima esperienza di rilievo fu di partecipare al team progettuale incaricato di modificare l'aerodinamica e il propulsore delle "Stratos Silhouette", iniziando così la sua carriera tecnica, in buona parte dedicata alla progettazione e sperimentazione di motori sovralimentati[3].
Nel 1979 venne assunto dalla Ferrari per sostituire il precedente responsabile dell'ufficio tecnico del reparto corse. Fu il responsabile dell'adozione dei motori turbo in Ferrari[2]. In seguito gli furono assegnati anche numerosi progetti di vetture stradali, tra cui GTO, Testarossa, GTO Evoluzione, F40[5] (della quale curò tutta la progettazione), 412 GT, 328, 208 Turbo. Inoltre ha progettato vari motori come il tipo 268 utilizzato dalla Lancia LC2 nelle gare di endurance.
Lasciato l'incarico in Ferrari, approda alla Cagiva come direttore generale del reparto corse, per il biennio 1990-1991. Al termine del 1991 viene contattato da Romano Artioli per prendere in mano il progetto della Bugatti EB110 che versava in gravi difficoltà. Nel 1994, assunse la direzione tecnica della I.MO.LA (Industria Motociclistica Laverda) per la realizzazione del modello 750. Nel 1999 iniziò la progettazione della vettura Edonis che fu presentata a Modena il 1 gennaio 2001.