Grazie ad una serie di notevoli album e intense esibizioni dal vivo, ha coniato uno stile lirico[2] e musicale inconfondibile, che lo ha imposto come una delle figure più influenti e carismatiche della musica contemporanea.[1][3][4]
Dagli esordi post-punk ai lavori recenti, più vicini al cantautorato, Cave ha sviluppato una personalissima rielaborazione dei generi cardine della musica nata negli Stati Uniti (blues, gospel, country), affrontati con lo spirito cupo e sperimentale della new wave e del gothic rock, anche grazie alla sua caratteristica voce gutturale da baritono. I suoi testi, attraversati da una forte tensione religiosa e da un costante senso di apocalisse imminente, affrontano tematiche quali il ruolo del divino nella vita dell'uomo, la ricerca della redenzione, l'angoscia esistenziale e l'amore perduto.[3]
Nick Cave è stato inserito dal critico Piero Scaruffi al primo posto della classifica dei più grandi cantautori della storia.
Nicolas Edward Cave nacque a Warracknabeal, villaggio nello stato australiano di Victoria, terzogenito di Colin, insegnante di inglese, e di Dawn Cave, bibliotecaria. Cresciuto con un'educazione anglicana, si unì al coro della cattedrale di Wangaratta, dove la famiglia si era trasferita. Durante l'adolescenza studiò alla Caulfield Grammar School di Melbourne, dove incontrò Mick Harvey, con cui fondò la prima band, i Concrete Vulture.[5] Studiò per un breve periodo presso una scuola d'arte. Nel 1978, mentre si trovava in prigione per furto, il padre morì in un incidente stradale.[5][6]
La band di cui faceva parte, i Concrete Vulture, cambiò nome in Boys Next Door; l'attività musicale venne intensificata in tutta l'Australia e nel 1979 venne pubblicato un LP, Door, Door. In seguito, con la band definitivamente rinominata The Birthday Party, si trasferì in Europa, a Londra, dove divenne noto per l'esuberanza animalesca sul palco e per i concerti rissosi, dovuti perlopiù all'abuso di alcool e di droga.[6] In questa città conobbe la cantante punk Lydia Lunch, con la quale i The Birthday Party collaborarono a un EP, Drunk on the Pope's Blood/The Agony Is The Ecstasy. Con i The Birthday Party pubblicò quattro album e diversi EP e singoli. La band si sciolse nel 1983, poco dopo essersi trasferita a Berlino Ovest.
Anni ottanta: la nascita dei Nick Cave and the Bad Seeds
Poco prima della caduta del Muro, lasciò Berlino e si trasferì in Brasile, a San Paolo, con la fidanzata Viviane Carneiro. Il figlio della coppia, Luke, nacque nel 1991. Con la sua band pubblicò, poi, The Good Son nel 1990, e Henry's Dream nel 1992, dischi ispirati dalla storia d'amore e dalla nascita del figlio.[8] Nella primavera del 1993 tornò a Londra e, nel 1994, uscì Let Love In.
Nel 1996, sempre coi Bad Seeds, pubblicò Murder Ballads, buon successo commerciale soprattutto grazie al singolo Where the Wild Roses Grow, in collaborazione con Kylie Minogue. Il disco contiene anche il contributo della cantante inglese PJ Harvey alla reinterpretazione al brano popolare americano Henry Lee.
Nick Cave ebbe, quindi, una breve relazione sentimentale con la Harvey stessa, seguita dall'uscita di The Boatman's Call del 1997.
Nel 2005 uscì B-Sides & Rarities, una raccolta di cinquantasei brani della band divisi in tre CD. Nel 2007 pubblicò un album con la sua nuova band, i Grinderman, un progetto garage rock con forti influenze post-punk che rievoca la vecchia band, i Birthday Party. La formazione comprende Cave alla voce, al pianoforte e alla chitarra, oltre a tre membri dei Nick Cave and the Bad Seeds: Warren Ellis al violino, Martyn P. Casey al basso, e Jim Sclavunos alla batteria. Nel 2008 tornò a lavorare coi Bad Seeds, pubblicando Dig, Lazarus, Dig!!!. All'inizio del 2009, il compagno e cofondatore Mick Harvey abbandonò la band dopo vent'anni di collaborazione.[9]
Anni duemiladieci
Il 14 settembre 2010 viene pubblicato Grinderman 2, il secondo album dei Grinderman.[10] L'anno seguente, in dicembre, Nick Cave annuncia lo scioglimento del gruppo durante un festival musicale in Australia.[11] Il 19 febbraio 2013 esce Push the Sky Away, il primo album di studio di Nick Cave and the Bad Seeds senza Mick Harvey, pubblicato sotto l'etichetta discografica Bad Seeds Ltd.[12] Il 15 luglio 2015 viene data la notizia della morte del figlio Arthur, avvenuta il giorno precedente nell'ospedale Royal Sussex County, dove era stato portato in seguito a una caduta da una scogliera a Ovingdean Gap, vicino a Brighton, nel Sud dell'Inghilterra.[13]
Anni duemilaventi
Il 25 febbraio 2021 esce in digitale il disco Carnage, scritto e registrato con Warren Ellis.[14]
Il 9 maggio 2022 viene data la notizia della morte del figlio Jethro Lazenby, morto a 31 anni, sette anni dopo il figlio Arthur.[15]
Nel 1988 Nick Cave ha pubblicato King Ink, raccolta di poesie e testi in prosa, cui ha fatto seguito King Ink II nel 1997. Nel 1989 ha pubblicato il primo romanzo, E l'asina vide l'angelo. Vent'anni dopo, nel 2009, è invece uscito il secondo, La morte di Bunny Munro. Nel 2014 Cave ha scritto il libretto per l'opera Shell Shock per Nicholas Lens. L'opera ha debuttato al Royal Opera House La Monnaie/De Munt a Bruxelles il 24 ottobre 2014.[18][19][20][21]
«Per il servizio distinto alle arti dello spettacolo come musicista, compositore, autore e attore, sia a livello nazionale che internazionale, e come importante contributore alla cultura musicale australiana e al patrimonio.» — 26 gennaio 2017[23]