Neso è il satellite naturale la cui orbita si spinge più lontano dal rispettivo pianeta madre, nell'intero sistema solare: ben 49 milioni di km, cioè 120 volte più distante di quanto non sia la Luna dalla Terra e quello col periodo orbitale più lungo: 26,67 anni.
Psamate è l'unico altro satellite di Nettuno che ha caratteristiche orbitali simili a quelle di Neso e si pone al secondo posto sia per grandezza dell'orbita che per periodo orbitale tra le lune del sistema solare. Data la somiglianza dei parametri orbitali con quelli di Neso (S/2002 N 4), è stato ipotizzato che entrambi i satelliti abbiano avuto comune origine dalla frammentazione di un oggetto più grande.[6] Entrambi sono i satelliti più lontani dal loro pianeta madre nell'intero sistema solare.[7]
Parametri fisici
Se si assume un'albedo di 0,16 come per altri satelliti di Nettuno, ne risulta un diametro di 60 km.[6] La superficie del satellite appare quindi piuttosto scura.
La densità calcolata è di 1,5 g/cm3, il che fa supporre che la sua parte superiore sia costituita di ghiaccio d'acqua.
^ Brian G. Marsden, MPEC 2003-R19 : S/2003 N 1, su minorplanetcenter.org, Minor Planet Center, Smithsonian Astrophysical Observatory, 2003.
^abSheppard, Scott S.; Jewitt, David C.; Kleyna, Jan (2006). A Survey for "Normal" Irregular Satellites around Neptune: Limits to Completeness. The Astronomical Journal, 132: 171–176. https://arxiv.org/abs/astro-ph/0604552 Bibcode 2006AJ....132..171S. doi:10.1086/504799.
^ Richard, Jr. Schmude, Uranus, Neptune, Pluto and How to Observe Them, Springer, 2008, p. 106, ISBN0-387-76601-4.