La stagione della National Basketball Association 2021-2022 è stata la 76ª edizione del campionato NBA. La regular season si è tornata a disputare sulle classiche 82 partite, da metà ottobre a metà aprile, per la prima volta dalla stagione 2018-2019, dopo che le due edizioni precedenti sono state accorciate a causa della pandemia di COVID-19. La regular season è iniziata il 19 ottobre 2021.[1] L'All-Star Game si è svolto alla Rocket Mortgage FieldHouse di Cleveland il 20 febbraio 2022.
La vittoria è andata ai Golden State Warriors, al loro settimo titolo, che nella serie finale hanno sconfitto i Boston Celtics.
Il 7 luglio 2021 la NBA ha annunciato che celebrerà il 75º anniversario durante la stagione 2021-2022. Un logo a forma di diamante verrà utilizzato su tutte le proprietà della NBA, incluso merchandising, social media e nelle arene.[2][3] La NBA ha annunciato che pubblicherà una lista dei migliori 75 giocatori di sempre della lega, che verranno selezionati da giornalisti, ex giocatori, giocatori attuali, allenatori e general manager.[4]
La free agency è iniziata il 2 agosto 2021. I trasferimenti più importanti sono stati quelli di Kyle Lowry, che ha firmato con i Miami Heat un contratto a lungo termine. Lonzo Ball ha firmato un contratto da 85 milioni di dollari in quattro anni con i Chicago Bulls, seguito da DeMar DeRozan. I Los Angeles Clippers hanno esteso il contratto a Kawhi Leonard, e i Phoenix Suns a Chris Paul.
La preseason è iniziata il 3 ottobre 2021, e finita il 15 ottobre.[14] Il 5 ottobre una gara tra i Milwaukee Bucks e i Memphis Grizzlies venne annullata a causa di un allarme antincendio.[15]
La regular season è iniziata il 19 ottobre 2021 ed è terminata il 10 aprile 2022, ritornando al calendario classico dopo due stagioni.[1]
La NBA organizza un torneo play-in tra le settime e le decime classificate di ogni conference dal 12 al 15 aprile 2022. La settima incontrerà l'ottava, con la vincitrice che verrà posizionata al settimo posto. La nona classificata affronterà la decima, con la perdente che verrà eliminata dai playoff. La perdente della sfida settima-ottava e la vincitrice tra la sfida nona-decima si incontreranno, con la vincitrice che verrà posizionata all'ottavo posto e la perdente eliminata.[16]
Brooklyn Nets (con il seed numero 7) e Atlanta Hawks (con il seed numero 8) qualificate ai playoff.
Minnesota T'wolves (con il seed numero 7) e N.O. Pelicans (con il seed numero 8) qualificate ai playoff.
I playoff sono iniziati il 16 aprile 2022. Le Finals sono iniziate il 2 giugno e si sono concluse il 16 giugno.[1]
Nella serie al meglio delle sette, i Golden State Warriors, campioni della Western Conference hanno sconfitto i Boston Celtics, campioni della Eastern Conference in sei partite, vincendo così il quarto titolo in otto stagioni. Stephen Curry, playmaker dei Golden State Warriors, è stato scelto come MVP delle Finals per la prima volta nella sua carriera.
I Warriors si sono guadagnati il fattore campo grazie al miglior piazzamento in regular season. I Celtics hanno vinto gara-1 giocata fuori casa, tornando poi a Boston con la serie in parità per 1-1. Anche gara-3 è stata vinta sempre dai Celtics, da quel momento però i Warriors non hanno più perso, vincendo così la serie per 4-2. Golden State torna così alla vittoria dopo le Finals 2018, conquistando il settimo titolo della franchigia. Boston rimane comunque la squadra con più titoli vinti insieme ai Los Angeles Lakers.[17]
Le NBA Finals sono tornate alla loro normale programmazione di giugno, per la prima volta dopo l'edizione del 2019, l'ultima prima della pandemia di COVID-19.[18] La serie è iniziata il 2 giugno e si è conclusa il 16 giugno. Sponsorizzata dal servizio di streaming YouTube TV, le Finals sono state rinominate in 2022 NBA Finals presented by YouTube TV.[19] Questa edizione delle Finals è stata il rematch dell'edizione del 1964, dove i Celtics hanno battuto gli allora San Francisco Warriors in cinque partite.[20]
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