Musica da Bere è un concorso musicale dedicato ad artisti provenienti da tutta l'Italia, solisti o gruppi, che suonano e cantano brani originali di propria composizione. L'iniziativa è nata nel 2010 e si è svolta inizialmente nella provincia di Brescia, per poi raggiungere negli anni sempre maggiore rilevanza fino ad essere inclusa nei Top contest del MEI.[1]
Il concorso prevede una prima fase di selezione, sulla base dei brani proposti dai concorrenti all'atto dell'iscrizione.
I progetti musicali scelti come finalisti hanno diritto ad accedere alla seconda fase, che prevede l'esibizione dal vivo valutata da una giuria specializzata e si conclude con la proclamazione e premiazione dei vincitori.[7]
La prima edizione si è svolta nell'aprile del 2010 ed ha visto la collaborazione con il Club Tenco di Sanremo, poi protratta nelle edizioni successive, con la partecipazione come presidente della giuria specializzata di Enrico De Angelis responsabile artistico[13] e l'opportunità data al vincitore di suonare al Tenco ascolta.[14] Hanno partecipato anche Giordano Sangiorgi, fondatore del MEI, ed Antonio Silva del Club Tenco.[15] Nel novembre 2010 è stata presentata al Premio Tenco[16] ed al Meeting delle etichette indipendenti la compilation Il distillato di Musica da Bere, contenente 15 brani di artisti partecipanti alla prima edizione del concorso.[17]
Nel 2014 Musica da Bere, Club Tenco e Meeting delle etichette indipendenti hanno rivolto assieme un appello[18] affinché il Festival di Sanremo non tralasciasse di ricordare Roberto Freak Antoni, Targa Musica da Bere alla carriera e da poco scomparso, dedicando a lui un omaggio nell’ambito della cinque giorni sanremese. Il musicista bolognese è stato ricordato da Luciana Littizzetto che ha recitato alcune sue celebri frasi e intonato Mi piaccion le sbarbine accompagnata dalle note dell’orchestra.[19]
Durante la ventesima edizione del Meeting delle etichette indipendenti svolta al Teatro Masini di Faenza è stata utilizzata la scenografia di Musica da Bere 2014, dedicata a Roberto Freak Antoni e realizzata dall’artista bresciano Luciano Vanni.[20]
Nell'edizione del 2015 il Premio MEI ha dato l'opportunità al vincitore del concorso di esibirsi sul palco principale del Meeting delle etichette indipendenti.[21]
Musica da Bere in collaborazione con Latteria Molloy, locale di musica dal vivo a Brescia, ha proposto per la stagione musicale 2016/17 la rassegna Quasi adatti – La festa indipendente, una serie di serate dedicate alla musica indipendente italiana dove ad anticipare i concerti erano previste le interviste con gli artisti aperte al pubblico.[22]Davide Toffolo, frontman dei Tre Allegri Ragazzi Morti, ha disegnato il logo della rassegna ed ha accompagnato ogni concerto con un’illustrazione dedicata al suo protagonista. Tra gli artisti e le band ospiti intervistati prima dei loro concerti figurano Cosmo, Selton, Motta, Nicolò Carnesi, Canova.[23]
Anche per l'anno 2017 si rinnova, con il patrocinio del Comune di Brescia,[24] l'esperienza positiva della precedente edizione durante la giornata dedicata alla Festa della musica; le esibizioni ed i workshop dedicati ai musicisti si tengono nel Chiostro dell'ex Monastero di Santa Chiara, divenuto sede dell'omonimo teatro.
A fare da cornice alle esibizioni della nona edizione sono state le acque del Lago d'Iseo, nella località di Paratico, dove al termine di una due giorni che ha visto protagonisti ospiti di primo piano della scena musicale italiana come Riccardo Sinigallia e Diodato, accompagnato per l'occasione dal violino di Rodrigo D'Erasmo, viene proclamata vincitrice Her Skin.
Le finali della decima edizione si sono tenute alla Latteria Molloy presentate da Zagor e Ruben Camillas, fondatori del gruppo pesarese I Camillas, ed hanno visto prevalere i toscani /handlogic mentre Ginevra è stata premiata con la Menzione speciale KeepOn Live.[25] Sono state conferite le targhe premio agli Zen Circus e Alberto Ferrari dei Verdena mentre la Targa alla carriera è stata assegnata al cantautore milanese Edda.[26]
Dal 2020 ad oggi
Nonostante le restrizioni imposte dal Governo per contenere la diffusione del Covid-19 con riferimento ai concerti, nel settembre del 2020 allo Spazio Polaresco di Bergamo si è tenuta l'undicesima edizione[11] dedicata alla memoria di Mirko Bertuccioli, alias Zagor Camillas,[27] presentatore dell'edizione precedente e scomparso prematuramente ad aprile a causa del coronavirus. Nella serata finale è stata conferita la Targa alla carriera ai Camillas[28] che si sono esibiti con alla voce Giacomo Laser (alias Gioacchino Turù) ed Eugenio Cesaro,[29] frontman degli Eugenio in Via Di Gioia. Nervi è stato il vincitore del concorso.
Anche le serate finali della dodicesima edizione si sono tenute presso lo Spazio Polaresco, a settembre del 2021, nell'ambito del Summer Revolution Festival, progetto patrocinato dal Comune di Bergamo[30] che vede la città orobica Capitale della cultura 2023 insieme alla città di Brescia. Sono state presentate da Ruben Camillas, dall'attrice Elena Vanni e dal comico Rubes Piccinelli. Vincitrice del concorso è stata la cantautrice siciliana Nòe.
Dopo i due anni di trasferta bergamasca, l'anno 2022 segna il ritorno della manifestazione a Brescia. Le finali si sono svolte alla Latteria Molloy nelle giornate del 14 e 15 ottobre, durante le quali si sono susseguiti appuntamenti con presentazioni editoriali, aperitivi e concerti acustici, tra i quali da menzionare un workshop di scrittura creativa con Cristiano Godano dei Marlene Kuntz e un dibattito sulla relazione tra musica ed immagine con Paolo De Francesco, creatore delle copertine di album come Verdena, Fuori dall'hypeRingo Starr, Mondovisione, Il mestiere della vita, L'amore e la violenza, Radio Zombie, e il fotografo Simone Cargnoni che nel 2018 ha collaborato con Colapesce durante il suo Infedele Tour.
Le serate dei concerti, oltre ai sei finalisti del concorso, hanno visto l'esibizione di Motta in uno showcase acustico e Venerus sul palco in versione solista accompagnato solo da pianoforte. Miglio si aggiudica la vittoria della tredicesima edizione, Angelina Mango vince invece il Premio Live; dopo la proclamazione delle vincitrici la manifestazione si è conclusa con il djset di AmbraMarie, voce di Radiofreccia.[31]
Il poliedrico musicista e showman Auroro Borealo è stato il conduttore dell'edizione del 2023, che ha visto ospiti Lucio Corsi, Maria Antonietta, Miglio e il sestetto milanese dello Studio Murena. La manifestazione è stata vinta dagli Stain, gruppo alternative rock proveniente da Bari, mentre Tommi Scerd da Genova si è aggiudicato il Premio Live.[32]
Le Targhe Musica da Bere sono un riconoscimento assegnato a coloro i quali si sono distinti in ambito musicale e nella scena artistica nazionale. Vengono consegnate durante le serate finali del concorso e possono essere conferite anche come premio "alla carriera" e come premio "artista emergente".
La giuria specializzata è composta da professionisti del settore, artisti e musicisti ed è presente durante le serate finali.
Ha il compito di selezionare il vincitore assoluto dell’edizione ed il vincitore del Premio Live, che vengono annunciati al termine delle esibizioni.
^ Società Editrice Athesis S.p.A, Società Editrice Athesis S.p.A, MUSICA DA BERE A CASA MOLLOY, su Bresciaoggi.it, 2022.10.14T02:06:12+0200. URL consultato l'8 novembre 2022.