Fondato nel 1949 dal giornalista Assis Chateaubriand, magnate del gruppo Diários Associados, e dal giornalista e critico d'arte Pietro Maria Bardi[1], che ne restò curatore per 45 anni, il museo è un ente privato senza scopo di lucro, e costituisce uno dei più importanti centri culturali del paese. Il MASP è famoso per la straordinaria collezione custodita, ed è noto al grande pubblico per l'arditezza della sua architettura, tanto che l'edificio, opera dell'architetta Lina Bo Bardi, in sé rappresenta un'icona della città[2].
Collezioni
Internazionalmente riconosciuta per la sua qualità e diversità, la raccolta di arte occidentale del MASP è considerata la più importante dell'intera America Latina, con opere che spaziano dall'arte classica a quella contemporanea[3][4].
^(PT) Tânia Francisco Rodrigues, Enciclopédia Itaú Cultural de Artes Visuais, su itaucultural.org.br, 29 giugno 2008. URL consultato il 30 giugno 2008 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).