Occupa il secondo posto nella gerarchia dei monasteri di Monte Athos. Il Katholikon principale è dedicato all'Annunciazione. Nel 1999 contava ottanta monaci molti dei quali originari di Cipro. Nell'agosto 2013 i monaci presenti sono 112 (fonte orale di un monaco).
Il monastero è stato fondato nel 972. In passato ospitò comunità di monaci ortodossi dell'Armenia chiamati dzaith.
Il monastero era proprietario fino al 1925 dell'isola di Ammouliani. Le principali skita soggette a questo monastero sono quella di sant'Andrea a Karyes e quella di san Dimitri presso lo stesso monastero. La biblioteca del monastero possiede 2.000 manoscritti e 35.000 volumi stampati. Tra i manoscritti si annoverano il Codex 063 e il Codex 0102 scritti in onciale.
Nel 2008 il monastero è stato coinvolto in uno scandalo immobiliare, per transazioni di permuta di terreni tra il convento e il governo greco del primo ministro Kōstas Karamanlīs[1].
Note
^Copia archiviata, su sinistracritica.org. URL consultato il 12 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 21 dicembre 2008).