Mikho Mossulishvili si è laureato nella facoltà di Geologia e Geografia dell'Università statale di Tbilisi nel 1986, con la qualifica di ingegnere geologo. Tra il 1981 e il 1984 frequentò il corso di laurea breve in Drammaturgia Cinematografica (classe di Erlom Ahvlediani[1] e Davit Agiashvili[2]). Dopo aver lavorato per un breve periodo come geologo, proseguì come giornalista, scrivendo per vari periodici georgiani. È autore di romanzi, racconti, opere teatrali in lingua georgiana nonché traduttore di tre romanzi di Boris Akunin e delle Vite dei dodici Cesari di Svetonio; ha anche tradotto dall'italiano. Le sue pièce, messe in scena da vari teatri georgiani, sono state presentate anche in versioni radiofoniche e televisive. Alcune delle sue opere sono tradotte in lettone[3], inglese[4] tedesco[5], armeno[6] e russo[7].
La sua opera principale, il romanzo picaresco Il volo senza una botte, è uno dei best seller della narrativa georgiana contemporanea.
Il libro biografico di Mikho Mossulishvili su Vazha-Pshavela presenta una nuova visione della vita del poeta e del suo stile unico. Il libro è fondamentalmente fatto di riflessioni dell'autore su cinque opere del poeta, Aluda Ketelauri (1888), Bakhtrioni (1892), L'ospite (1893), La vendetta (1897), Il mangiatore di serpente (1901)) e sono basate sul principio della sezione aurea. Mikho Mossulishvili cerca le origini della profondità e del fascino del pensiero di Vazha-Pshavela nella mitologia georgiana, il che fa dell'opera del poeta un fenomeno del tutto particolare per la letteratura mondiale.
Il suo romanzo Bendela (2003) parla di un giovane calciatore georgiano, coinvolto nella guerra degli anni Novanta fra esercito regolare georgiano e separatisti abcasi. Nonostante il promettente futuro nel mondo del calcio, lo sportivo decide di tornare al fronte dove perde tragicamente la vita[8].
Il suo sito personale contiene un blog.
Vita privata
Mikho Mossulishvili è sposato e ha una figlia.
Opere
Romanzi scritti in georgiano
Il cavaliere dei tempi senza tempo[9] (il romanzo che racconta la vita di sette generazioni della famiglia Andronikashvili), 1999
Il mio Amico Hitler, coautore della sceneggiatura con Andro Enukidze (dall'omonima opera di Yukio Mishima), per il primo canale della televisione georgiana, regia di Andro Enukidze - 1999
La notte delle piccole stelle (una fiction televisiva in 45 puntate), coautore della sceneggiatura, per il primo canale della televisione georgiana, regia di Andro Enukidze - 2000
Per la radio georgiana
L'uomo del bosco, (1987), regia di Badri Mikashavidze
Il ragno, (1988), regia di Badri Mikashavidze
La morte di Guaram Mampali, (1989), regia di Badri Mikashavidze
Il ballo con i morti (un thriller comico), (2010), regia di Zurab Kandelaki
Teatro
Il tredicesimo sperimentale (coautore Andro Enukidze), (tragicommedia) — Teatro dei non vedenti di Tbilisi “Avtandil Tsikhishvili”, regia di Alexander Labadze, 2002
Esercito bianco (tragicommedia) — Teatro Onda Bianca di Sokhumi, regia di George Ratiani, 2005
Fiaba rubata di Capodanno - Teatro statale “Ak'ak'i Tsereteli” (Ch'iatura, Georgia), regia di Soso Nemssadze, 2008.
Enki-Benki (La rivoltella allegra) - Teatro per bambini, Tbilisi, regia di Natia Kavssadze, 2008
L'oca di Natale alle mele (thriller comico) – “La Cantina Teatrale in Vake”, Tbilisi, regia di Guram Bregadze, 2009
Non essere schiavo di chiunque altro che Dio — Nel centro culturale della città di Rustavi, regia di Gega Kurtsikidze, 2010
Vazha-Pshavela o osservazione dello sconosciuto, Teatro di attori di film di Mikhail Tumanishvili, regia di Khatuna Milorava, 2013
La mia pettirosso (commedia triste, troppo triste), Teatro municipale della città di Bolnisi, regia di Zurab Kvedelidze, 2013; Tbilisi teatro accademico di K. Mardzhanishvili, regia di Khatuna Milorava, 2014; Teatro di dramma di stato della città di Khulo, regia di Gega Kurtsikidze, 2016
Un Gatto e un Trogoderma granarium (una tragicommedia d'incubo in un atto, con "Matrimonio e funerale Orkestr e Goran Bregović") — teatro Municipalità di Gurjaani di Velistsikhe, il direttore Omar Kakabadze, 2017
1998 — Medaglia d'Onore[17] (assegnata a cittadini georgiani per un contributo rilevante nella vita sociale e culturale del paese).
2005 — Secondo premio del Concorso Internazionale di Letteratura di Mosca 'Bekar' (lavori letterari sulla musica) nella categoria "Jazz e Rock: prosa"; per il racconto Urakparaki (traduzione in russo di Maja Biriukova)
2006 — Premio del Concorso Internazionale di Letteratura, Atene
2007 — Khertvisi (il premio letterario) per racconto Ieri sera sulla Battaglia di Didgori
2011 — Gala (premio letterario) per il libro biografico Vazha-Pshavela[18]
2012 – Premio d'argento per il romanzo di Helessa, il premio di efficacia di marketing di Summit. Nomination, Budget a basso costo, Portland, Oregon, Stati Uniti
2012 – Fondo M. Tumanishvili, Teatro degli Attori di Tumanishvili e Ufficio del Sindaco di Tbilisi Premio Concorso per i nuovi giochi georgiani per il 2012, per il gioco mitologico-rituale Vazha-Pshavela, o Vedere l'invisibile
2015 – Premio del cinema nazionale georgiano per sceneggiature cinematografiche per Kakutsa il 100 ° anniversario della Repubblica democratica georgiana
^Weihnachtsgans mit Quitten von Micho Mosulischwili im buch: "Zwischen Orient und Okzident" (Theaterstücke aus Georgien), Verlag Theater der Zeit, Berlin, 2015, ISBN 978-3-95749-061-2 und Fünf Miniaturen (Suggestive Elemente, Ein Tanz über die Felsen, Der alte Fischer, Ein unerwartetes Porträt des Meisters, Ein Brief von Jeanne d'Arc) von Micho Mosulischwili, Übersetzung: Joachim Britze, Matrix - Zeitschrift für Literatur und Kunst, 3/2016 (45) (nel tedesco)
^Միխո Մոսուլիշվիլի — հինգ էսքիզներ, Գարուն (ամսագիր, Երևան), # 2, էջեր 84–85, 1999 (nel armeno)