Intraprende la carriera di regista nei primi anni duemila. Lavora con un gruppo di giovani produttori formatisi nella sua stessa scuola e si sforza, come altri registi della sua generazione, di creare film d'autore seguendo la tradizione innovativa del cinema portoghese, sia nella dimensione antropologica che artistica, tradizione rinnovata negli anni sessanta dal movimento del nuovo cinema che è in gran parte ispirato al Neorealismo italiano e alla Nouvelle Vague francese.
Favorito dai criteri normativi di sostegno statale alle opere prime e grazie al dinamismo del suo giovane produttore, in breve tempo gli saranno assegnati diversi riconoscimenti in festival nazionali e internazionali.