Michel Périn (copilota di rally)

Michel Périn
Périn (a sinistra), con Nani Roma
NazionalitàFrancia (bandiera) Francia
Automobilismo
CategoriaRally
Rally raid
SquadraNissan e Subaru (rally)
Citroën
Volkswagen
BMW
Palmarès
Trofeo Vittorie
Rally Dakar 3 trofei
Rally di Tunisia 5 trofei
Baja España-Aragón 4 trofei
Rally Transibérico 4 trofei
Rally del Marocco 1 trofeo
Coppa del mondo rally raid 6 trofei

Vedi maggiori dettagli

 

Michel Périn (Saint-Mihiel, 17 gennaio 1957) è un copilota di rally francese, specializzato nei rally raid, vincitore di tre edizioni del Rally Dakar (1994, 1995 e 1996) come navigatore del pilota Pierre Lartigue.

Biografia

Dal 1984 al 1992 ha partecipato al Campionato del mondo rally (con François Chatriot)[1], passato ai rally raid è stato navigatore di Pierre Lartigue, dopo il suo ritiro dalle competizioni, ha partecipato ancora alla Dakar, come navigatore dei connazionali Bruno Saby e Guerlain Chicherit e degli spagnoli Carlos Sainz e Nani Roma.[2]

Dal 2009 è passato allo squadrone tedesco BMW diretto da Sven Quandt, lo X-Raid Monster Energy.[3]

Palmarès

Rally Dakar

Con Nani Roma nel vittorioso Baja España del 2009
Anno Mezzo Pilota Pos. Tappe
1993 Citroën Francia (bandiera) Pierre Lartigue 1
1994 Citroën Francia (bandiera) Pierre Lartigue 10
1995 Citroën Francia (bandiera) Pierre Lartigue 3
1996 Citroën Francia (bandiera) Pierre Lartigue 1
2005 Volkswagen Touareg Francia (bandiera) Bruno Saby 2
2006 Volkswagen Touareg Francia (bandiera) Bruno Saby
2007 Volkswagen Touareg Spagna (bandiera) Carlos Sainz 5
2009 Volkswagen Touareg Spagna (bandiera) Carlos Sainz Rit.
2010 BMW X3 Spagna (bandiera) Nani Roma Rit.
2011 Mini Countryman Francia (bandiera) Guerlain Chicherit Rit.

Altri risultati

2005
2009

Note

  1. ^ (EN) Michel Périn - Codriver, su rallybase.nl. URL consultato il 6 novembre 2011.
  2. ^ (FR) DAKAR RETRO 1979-2009 (PDF), su dakar.com. URL consultato il 6 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2011).
  3. ^ (EN) Michel Périn [collegamento interrotto], su x-raid.de. URL consultato il 6 novembre 2011.

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