Si tratta di una famiglia composta da tre grossi motori V8 destinati a modelli di lusso. Di tali motori i principali e più utilizzati sono stati il 4,2 ed il 5 litri. Vi è stato però anche un terzo motore, nato da una rivisitazione della AMG, preparatore ufficiale Mercedes-Benz. Questo motore raggiungeva invece una cubatura di 6 litri ed ha avuto, come si vedrà, un ambito di utilizzo molto più ristretto.
Le caratteristiche comuni ai tre motori M119 erano:
Nel 1997 i motori M119 sono stati affiancati dai nuovi motori M113: due anni dopo, questi ultimi avrebbero sostituito i primi.
Di seguito viene proposta una panoramica dei motori M119 in ordine cronologico di debutto.
Versione da 5 litri: M119E50
Il primo motore M119 a debuttare è stato quello da 5 litri, le cui caratteristiche erano le seguenti:
Si tenga presente che il 5 litri M119, a partire dal mese di ottobre del 1992, è stato oggetto di una lieve rivisitazione che ne leggermente ridotto la potenza massima, scesa a livelli compresi tra 315 e 320 CV a 5600 giri/min. Anche la coppia ha subito un lieve decremento, portandosi a 470 N·m sempre a 3900 giri/min.
Del 5 litri M119 è esistita anche una versione AMG, accreditata di un rapporto di compressione pari ad 11:1, di una potenza massima di 347 CV a 5750 giri/min e di una coppia massima di 480 Nm tra 3750 e 4250 giri/min. Tale motore è stato montato sulla Mercedes-Benz E 50 AMG W210 (1996-97).
Il 5 litri M119 e lo sport
Il motore M119 è stato impiegato con successo anche nell'ambito delle corse automobilistiche come propulsore dei prototipi realizzati dalla Sauber in collaborazione con la Mercedes-Benz e schierati nel Campionato del Mondo Sport Prototipi. Tale motore è una versione profondamente rivista dell'unità di serie, anche se la cilindrata è rimasta invariata. Innanzitutto si tratta di un 5 litri non più aspirato ma sovralimentato mediante due turbocompressoriKKK, perciò il rapporto di compressione è stato ridotto sensibilmente e portato ad 8.5:1. La potenza massima raggiungeva i 720 CV a 7000 giri/min, mentre la coppia motrice toccava gli 810 N·m a 3500 giri/min. In tale configurazione, questo motore è stato utilizzato sulla Sauber C9 nel 1989.
Nel 1990 lo stesso motore è stato ulteriormente evoluto e montato sulla Mercedes-Benz C11: normalmente in regime di gara la potenza massima era di 730 CV a 7000 giri/min, mentre in qualifica o nelle fasi di sorpasso si poteva innalzare la pressione di sovralimentazione tramite un overboost regolabile, aumentando la potenza fino a 950 CV. Nella configurazione del 1990, la coppia massima sale ad 820 N·m.
Questo propulsore ha permesso al sodalizio Sauber-Mercedes di vincere il titolo mondiale costruttori e piloti nel 1989 e nel 1990, vincendo anche la 24 Ore di Le Mans 1989, a distanza di 37 anni dall'ultima vittoria della Mercedes nella maratona automobilistica francese.
Dal motore M119 sovralimentato utilizzato sulla Mercedes-Benz C11, è derivata una versione ad aspirazione atmosferica denominata GT 108 B realizzata per essere montata sulla Mercedes-Benz CLK-LM che ha gareggiato alla 24 Ore di Le Mans 1998 e nel Campionato FIA GT, tale variante aveva una cilindrata di 4986 cc ed erogava una potenza massima di 600 CV limitata per regolamento da flange sui condotti di aspirazione.
Per la stagione sportiva 1999 venne sviluppata un'ulteriore versione, la GT 108 C, per essere montata sulla Mercedes-Benz CLR che gareggiò poi alla 24 Ore di Le Mans 1999, aveva una cilindrata incrementata a 5721 cm³, testata a 32 valvole e una potenza di oltre 600 CV, limitata da flange nell'aspirazione.
Versione da 4,2 litri: M119E42
La più piccola tra le motorizzazioni M119 deriva strettamente dal 4.2 M116E42 ed è stata introdotta circa due anni dopo il lancio del 5 litri. Queste erano le sue caratteristiche:
Fra il 1993 ed il 1996, la AMG ha proposto una delle sue rivisitazioni su base M119. Questo motore era un 6 litri (da non confondere con il 6 litri M120, che era un V12) dalle seguenti caratteristiche: