La medaglia ai benemeriti della cultura e dell'arte è un riconoscimento della Repubblica Italiana istituito con la legge n. 1093 del 16 novembre 1950. Viene consegnata, insieme alla medaglia o d'oro o d'argento o di bronzo, in occasione della festa della Repubblica, il 2 giugno.
Il premio viene conferito per decreto del Presidente della Repubblica Italiana e su proposta del Ministro dei beni e delle attività culturali che presiede un'apposita commissione di valutazione di cui fanno parte esponenti delle accademie italiane.
Contestualmente a questo, viene consegnato un analogo riconoscimento ai benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte e ai benemeriti della scienza e della cultura.
Contesto
La benemerenza viene assegnata a personalità italiane che si siano distinte in maniera particolare nei campi della cultura, dell'arte e dello spettacolo. Ne possono essere destinatari, quindi, secondo il regolamento, funzionari dei ministeri, rettori, direttori di istituti di istruzione superiore e artistica, provveditori agli studi, direttori di biblioteche pubbliche; personale universitario e degli istituti di istruzione superiore e artistica; personale direttivo e docente degli istituti di istruzione media ed elementare, personale degli uffici scolastici provinciali e ispettivi; musicisti, letterati, attori e artisti.
Le classi o gradi di merito sono tre e prevedono la consegna di una medaglia d'oro, d'argento o di bronzo, corrispondenti a diplomi di benemerenza di I, II e III classe.
Le medaglie hanno un diametro di 32 mm con sul recto il simbolo della Repubblica; nel verso è riprodotta una corona di quercia racchiudente la legenda "Ai benemeriti della cultura". Sono accompagnate da un nastro di seta dai colori nazionali di larghezza analoga a quella delle medaglie, bordato da una banda di colore viola larga 4 mm.
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