Maura Tombelli (Montelupo Fiorentino, 8 novembre 1952) è un'astronoma amatoriale italiana, di professione bancaria.
Biografia
Ha iniziato ad occuparsi di astronomia come osservatrice di stelle variabili (codice AAVSO: TMB[1]) ed è una prolifica scopritrice di asteroidi.
Dal 1987 ha iniziato a collaborare prima con l'Osservatorio astrofisico di Arcetri, poi con Andrea Boattini, Giuseppe Forti e Luciano Tesi.
Nel 1994 inizia una ricerca di cinque anni sugli asteroidi all'Osservatorio astrofisico di Asiago con Ulisse Munari e Giuseppe Forti a Arcetri.
Presidente del "Gruppo Astrofili Montelupo", si è impegnata per oltre quindici anni nel progetto di costruzione di un nuovo osservatorio pubblico a Montelupo Fiorentino che porta il nome di "Osservatorio Astronomico Beppe Forti " inaugurato da Piero Angela il 14 luglio 2018.
Scoperte
Il Minor Planet Center le accredita le scoperte di centonovantasette asteroidi, la maggior parte in condivisione con altri astronomi: Sandro Bartolini, Fabrizio Bernardi, Andrea Boattini, Claudio Casacci, Sergio Foglia, Giuseppe Forti, Vittorio Goretti, Daria Guidetti, Egisto Masotti, Ulisse Munari, Luciano Tesi.[2] È al primo posto per numero di asteroidi scoperti in Italia e al primo posto al mondo tra le astronome donne non professioniste.
Ha contribuito alla scoperta di alcuni NEO, tra cui il primo osservato in Italia, 15817 Lucianotesi, e 2004 XA45, scoperto mentre era presso l'osservatorio di Mauna Kea alle Hawaii.
Riconoscimenti
- Le è stato dedicato l'asteroide 9904 Mauratombelli.
- Nel 2007 le è stato assegnato il premio "Meteorite d'oro - Comune di Secinaro" per la sezione Asteroidi.
- Nel 2018 le è stato assegnato il primo Premio Giovanni Sostero[15].
- Nel 2019 le è stato assegnato il premio Gal Hassin.[16]
- Nel 2019 ha ricevuto la cittadinanza onoraria della cittadina di Isnello (PA)
- Nel 2019 ha ricevuto un riconoscimento dalla Regione Toscana per l’impegno e i risultati ottenuti nel campo dell’osservazione astronomica.
- Nel 2021 ha ricevuto il Premio Guido Ruggieri conferito negli anni agli Astrofili più meritevoli.
- Nel 2021 Insieme a Fabrizio Bernardi ottiene il premio “Gene Shoeamaker Near-Earth Object” della Planetary Society, consistente in una sovvenzione finalizzata a migliorare la propria attrezzatura osservativa
- Nel 2023 Insieme a Fabrizio Bernardi ottiene il premio “Gene Shoeamaker Near-Earth Object” per la seconda volta.[17]
Note
Altri progetti
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